Google è costantemente al lavoro per proporre ai propri utenti soluzioni innovative e in grado di migliorare la qualità della vita digitale. Grazie ad un nuovo brevetto appena depositato, il gigante di Mountain View ha pensato agli utenti che passano molto tempo al telefono.
Infatti, quando si è per molto tempo in chiamata, spesso capita di rimanere in attesa di risposta. In questi casi, come per esempio durante le chiamate ai servizi di assistenza, una musica monotona si ripete all’infinito prima che un operatore risponda.
Si tratta di un periodo di tempo fondamentalmente perso, durante il quale molti utenti attivano il vivavoce per poter utilizzare il device durante l’attesa. Tuttavia, questo procedimento comporta un dispendio di energia e soprattutto rende complicato poi rispondere quando la linea viene attivata dall’operatore o dal destinatario della chiamata.
Grazie alle informazioni ottenute dal team di Studimo in collaborazione con David di @xleaks7, possiamo scoprire il funzionamento del brevetto di Google. Il gigante tech ha pensato di realizzare un sistema automatizzato volto a monitorare la sessione di comunicazione vocale quando è in attesa.
Attraverso un software integrato, il sistema avvisa il chiamante quando termina lo stato di attesa. Si tratta di un vantaggio non indifferente che permette agli utenti di non ascoltare attivamente la chiamata sentendo solo le musiche di attesa.
Il brevetto si basa su vari sistemi tra cui l’analisi dello stream audio e il machine learning. In questo modo è possibile determinare con esattezza lo stato della chiamata e notificare all’utente la possibilità di parlare direttamente con l’operatore.