Per tutti coloro che avevano pensato che al termine dell’estate la questione prezzo benzina e di altro carburante potesse cambiare in meglio, ci dispiace deludervi ma non è affatto così.
Al contrario, sembra proprio che saremo costretti ad assistere ad un ulteriore aumento dei costi.
A parlare per la prima volta della notizia è stata l’Associazione no profit, Assoutenti, che opera in materia di tutela dei consumatori.
Infatti secondo Assoutenti, tutti coloro che per questioni lavorative o altro saranno costretti a viaggiare o a spostarsi in continuazione, dovranno pagare in media 100 euro in più di carburante.
Insomma una situazione che sta diventando via via sempre più ingestibile, soprattutto se si considera che sarà presto seguita anche da un ulteriore aumento dei prezzi dei beni di prima necessità.
Aumento di benzina: ecco la situazione attuale
È stato rilevato che nell’ultima settimana di Agosto, la benzina abbia raggiunto i due euro a litro e, in alcune autostrade, persino superato tale cifra.
Se si prendono in considerazione i valori di Maggio, si può giungere alla conclusione che, in soli tre mesi, per i cittadini italiani la benzina ora costa in media 7 euro in più rispetto a prima.
Invece, per chi fosse abituato a fare il pieno di gasolio, si parla di un aumento di oltre i 10 euro.
In questa situazione che non fa che peggiorare, i cittadini chiedono al Governo di rivedere ed intervenire drasticamente sui prezzi contenuti nei listini al dettaglio.
Limitare il peso delle accise sulla benzina e combattere l’inflazione dei beni di primo consumo.
Tuttavia, nonostante il malcontento e il disagio generale, il Governo Meloni ha più volte ribadito che non intende in alcun modo intervenire sulle accise del carburante, grazie alle quali il Governo riesce ad incassare più di un miliardo al mese.