Google sta lavorando ad una nuova tecnologia che permetterà agli utenti di facilitare le attese durante le chiamate. Spesso può capitare di essere messi in attesa, soprattutto quando si chiama ai servizi di assistenza.
In questi casi, bisogna avere tanta pazienza per poter parlare con il primo operatore disponibile. Il brevetto depositato da Google nasce con l’intenzione di risolvere questa problematica.
Attraverso una serie di algoritmi supportati dall’Intelligenza Artificiale, è possibile determinare quando la chiamate è stata messa in attesa evitando di aspettare con il telefono all’orecchio.
Google vuole facilitare la vita agli utenti che passano molto tempo al telefono permettendo loro di evitare le lunghe attese
Come rivelato da Studimo, Google vuole permettere agli utenti di fare altro in questi frangenti avvisando direttamente quando la chiamata riprende. Per farlo, l’azienda di Mountain View sta sviluppando una tecnologia in grado di segmentare lo stream audio.
In questo modo sarà possibile determinare se si tratta di una voce reale o registrata, permettendo al software di ignorare i falsi allarmi. Infatti, può capitare che l’attesa sia interrotta da messaggi registrati che forniscono informazioni sulle tempistiche. Questi messaggi vengono interpretati dall’algoritmo e contrassegnati come falsi allarmi.
Attraverso il machine learning, invece, sarà possibile determinare le parole chiave e la natura della voce da parte degli operatori. Attraverso alcune parole chiave o saluti specifici sarà possibile identificare l’operatore reale e far ripartire la chiamata per l’utente.
L’ecosistema Google sarà centrale in quanto attraverso i vari dispositivi sart sarà possibile inviare una notifica a tutti i device per informare l’utente che l’attesa è finita. In questo modo si potrà riprendere la chiamata in tutta tranquillità.