Samsung sta fronteggiando una crisi economica legata al settore dei chip. L’azienda coreana, infatti, sta pianificando una riduzione della produzione di chipset da attuare nel corso del terzo trimestre del 2023.
Al fine di contenere le perdite legate ai chip, il colosso tecnologico ha iniziato a ridurre la produzione nel corso dell’anno. Nei prossimi mesi ci sarà un ulteriore adeguamento, una mossa simile a quanto già fatto da altri produttore di chip come SK Hynix Inc. e Micron Technology.
Il motivo è legato all’eccesso di offerta, una situazione diametralmente opposta alla Crisi dei chip che ha causato problematiche negli scorsi mesi. Secondo le stime effettuate da Kim Dong-won di KB Securities, la divisione Device Solutions (DS) di Samsung in cui rientra la produzione dei chip, conterà una perdita considerevole.
Samsung è in crisi con il settore dei chip, sta tagliando la produzione a causa dell’eccesso di offerta con grosse perdite finanziarie
L’analista ha quantificato la perdita nel terzo trimestre in 4 miliari di won pari a circa 2,96 miliardi di dollari. Sebbene si tratti di cifre considerevoli, le stime sono comunque migliori rispetto alle perdite di 4,35 bilioni di won registrate nel secondo trimestre.
Samsung sta pagando i tagli nella produzione di chip effettuati in precedenza. L’azienda ha ridotto del 30% la produzione delle DRAM e delle memorie NAND Flash al 40%. L’incremento rispetto al primo trimestre è sostanziale, quando i tagli erano stimati rispettivamente al 20% e al 30%.
I conti negativi di Samsung sono i primi da 14 anni a questa parte. L’azienda sta cercando di adeguare la propria produzione alla domanda per evitare di avere scorte invendute e quindi aumentare le perdite. Secondo gli analisti, si potrebbe arrivare al taglio del 50% per quanto riguarda la produzione di memorie NAND Flash. Non resta che attendere e vedere in che modo reagirà il mercato.