Android Auto, per quanto possa essere un’app che ha davvero rivoluzionato tutto il sistema di funzioni ed intrattenimento delle auto, non è però privo di problematiche.
Al contrario, sembra quasi che con il lancio di ogni nuova versione e aggiornamento, venga rilevato ogni volta un problema piuttosto fastidioso.
Ovviamente si tratta di particolari e, talvolta momentanei, bug di sistema che, nella maggior parte dei casi, non coinvolgono tutti gli utenti dell’app.
Tuttavia, resta comunque una situazione piuttosto fastidiosa per una molteplicità di persone. In quanto, a volte, nemmeno il soccorso dell’assistenza riesce a risolvere la problematica rilevata.
Android Auto: la questione “volume”
L’ultimo bug di Android Auto che è stato rilevato, risulta essere piuttosto frustrante, e riguarda la recente impossibilità di regolare il volume audio del proprio sistema di intrattenimento.
Si tratta di un bug che è stato individuato, alla metà di Agosto, da un utente.
Quest’ultimo ha infatti riscontrato alcuni problemi nel regolare il volume della musica. Un bug che ha continuato a persistere anche se, in secondo momento, ha deciso di utilizzare un’app differente da Android Auto.
L’errore sembra sussistere fino a quando lo smartphone risulta essere collegato all’unità principale e Android Auto, continua ad essere in esecuzione.
Il messaggio che viene mostrato nel momento in cui si cerca di regolare l’audio è testualmente: << Audio in pausa, il volume non verrà regolato >>.
Tuttavia, l’audio non è realmente in pausa, ma la musica continua ad essere riprodotta in sottofondo, almeno fino a quando non viene staccato lo smartphone.
Insomma una cosa da perderci letteralmente la testa.
L’intervento di Google
A tal proposito, Google ha così deciso, dopo una serie di segnalazioni, di prendere in carico la situazione e verificare le cause del problema.
Sembra però che l’ultima versione di Android Auto, aggiornata alla 10.5, presenti ancora questo bug, quindi, almeno per il momento, è consigliabile utilizzare una versione precedente a quella sopracitata.
Il bug in questione è stato segnalato da una pluralità di utenti che probabilmente non è ancora considerata sufficiente per Google per iniziare a prendere seriamente in carico il problema.
Per questo, almeno fino a quando non si avranno altre informazioni a riguardo, se siete tra gli sfortunati che hanno riscontrato questo bug, sappiate che non c’è ancora una soluzione.