A quanto pare sembrano non finire le segnalazioni legate a improvvisi surriscaldamenti di iPhone 15 Pro e Pro Max, negli scorsi giorni infatti erano entrati in circolazione numerosi avvisi da parte di utenti che lamentavano improvvisi aumenti di temperatura dello smartphone che arrivavano anche a 52 gradi Celsius.
Molto presto si è passati però da piccole segnalazioni da parte di vari utenti a richiami veri e propri da parte di fonti autorevoli come il The Wall Street Journal o anche Bloomberg, con il primo che ha condotto anche una serie di test per dimostrare come il calore eccessivo può far degradare rapidamente la batteria, senza però riuscire in entrambi i casi a capire quale fosse il reale problema scatenante il problema.
Nell’analizzare la questione bisogna innanzitutto prendere in considerazione un dettaglio di partenza fondamentale come anche sottolineato da Bloomberg, sembra infatti che tutti coloro che hanno accusato problemi di surriscaldamento siano utenti che a seguito dell’acquisto di un nuovo iPhone, abbiano poi ripristinato un backup dal loro vecchio modello, ebbene non è da escludere che la causa possa essere quest’ultimo dettaglio, dal momento che a seguito del ripristino di un backup il telefono ha bisogno di indicizzare tutti i nuovi contenuti e dunque richiede decisamente tanta potenza di calcolo, operazione che viene eseguita in background durante il non utilizzo e che dunque può spiegare i surriscaldamenti improvvisi e inspiegabili.
Sembra dunque che i contesti siano davvero molto variegati, infatti dare una spiegazione univoca è decisamente complicato dal momento che alcuni utenti invece attestano una temperatura generalmente normale che si è alzata solo in caso di attività stressanti come editing video o gaming.
Ming-Chi Kuo, un influente analista della TF International Securities ha attribuito la colpa di questa situazione al telaio in titanio, secondo l’analista infatti avendo una struttura con meno massa e densità non è in grado di assorbire grosse quantità di calore e soprattutto non lo conduce bene, facendolo ristagnare nel device.
Apple probabilmente interverrà a livello software per andare a sedare leggermente la potenza del processore in modo che non surriscaldi in modo eccessivo, l’obbiettivo è ovviamente preservare la batteria degli iPhone.