Da sempre gli scienziati hanno cercato di trovare un modo per prevedere la morte. Secondo alcuni studi tenere il proprio smartphone in tasca potrebbe far comprendere prima il rischio di decesso per qualsiasi causa.
In un’analisi, pubblicata su PLoS Digital Health, hanno dimostrato come la raccolta passiva dei dati sulla camminata per soli sei minuti sia in grado di aiutare a predire in maniera accurata il rischio di mortalità nei partecipanti alla ricerca. Lo studio è stato effettuato da UK Biobank.
Come uno smartphone potrebbe prevedere la morte
Uno degli autori e ricercatori, Bruce Schatz, ha spiegato che la loro intenzione era trovare un equivalente tecnologico ai test di deambulazione, che solitamente vengono svolti in ospedale. L’esperimento è stato effettuato prendendo in considerazione i sensori di movimento degli smartphone che sono in grado di rilevare l’intensità della camminata. In tal modo hanno potuto studiare gli interi valori riguardanti l’attività fisica nell’uomo. I dati presi in considerazione sono molto diversi da quelli che vengono raccolti dagli smartwatch.
È risaputo che c’è una forte correlazione che unisce attività fisica e mortalità. I ricercatori, partendo da ciò, hanno cominciato la loro analisi per tracciare in maniera passiva l’attività quotidiana delle persone attraverso i loro cellulari. L’obiettivo era quello di prevedere lo stato gli saluto in futuro. Attraverso un sistema di apprendimento automatico, hanno poi analizzato nel dettaglio i dati dei sensori di movimento i loro campioni. Hanno poi sviluppato un algoritmo con l’abilità di stimare il rischio di mortalità per tutte le cause usando l’accelerazione dei passi in sei minuti. Per i ricercatori tale algoritmo ha un’efficacia molto simile ad altre misurazioni, come i test del cammino fisico o i questionari autoriferiti.
Clinicamente il monitoraggio dell’attività fisica potrebbe aiutare anche i medici a valutare e diagnosticare la presenza di malattie nei pazienti. Inoltre, i dati potrebbero anche essere molto utili soprattutto per le persone che hanno già delle malattie cardiovascolari, Basterebbe loro tenere lo smartphone in tasca.