Anche voi utilizzate molto Netflix per guardare le vostre serie preferite e tutti i contenuti proposti? Allora dovete sapere che il colosso dell’intrattenimento è a un passo dall’aumentare il prezzo dei suoi abbonamenti. A riportare la notizia è il Wall Street Journal, secondo il quale la società sta creando un piano nuovo per i diversi Paesi.
Purtroppo, non ci sono informazioni su quanto ammonterà poi il costo dei servizi. In teoria, seguendo la linea dei test, si potrà avere un quadro generale tra poco, quando i rincari verranno sperimentati in Canada e negli Stati Uniti, per poi cominciare ad arrivare anche nel resto del mondo.
Il calo di Netflix e la nascita dei piani di abbonamento
Le diverse piattaforme streaming esistenti, come anche Disney+ o Prime Video, hanno avuto un vero e proprio boom negli anni iniziali della pandemia. Costretti a casa propria milioni di persone hanno passato quelle ore interminabili di prigionia facendo maratone sul proprio divano. Dopo che la situazione è ritornata alla quasi normalità, il numero di iscritti è cominciato a calare fortemente.
A causa di ciò, per coprire le spese di produzione e ammortizzare i danni, Netflix e gli altri servizi ci sono visti costretti ad aumentare i prezzi. Solo quest’anno, il costo totale dei servizi streaming è aumentato quasi del 25%. Inizialmente, Netflix non era intenzionata ad effettuare questa modifica, ma poi ha dovuto, per forza di cose, cambiare strategia mettendo a dura prova le spese mensili degli abbonati. Dopo aver effettuato una manovra che vieta la condivisione delle password tra più utenti, ha cambiato i propri piani. Ad ora infatti esistono diversi piani di abbonamento: il più economico di circa 6€ comprende la pubblicità, mentre quello più dispendioso costa all’incirca 18€ al mese e comprende l’assenza di AD e la possibilità di visualizzare i contenuti in 4K.