Continua in Italia l’emergenza per i costi di benzina e diesel. Anche in queste settimane autunnali, infatti, molti cittadini si troveranno a pagare un piccolo extra per i rifornimenti di carburanti. I prezzi al dettaglio per le principali miscele sono oramai in costante aumento già dalla scorsa stagione estiva. L’emergenza per i prezzi sta spingendo sempre più nazioni ad accelerare sul fronte della mobilità sostenibile.
Benzina e diesel, confermato lo stop delle auto entro il 2035
Il progetto della mobilità sostenibile è uno dei punti principali dell’agenda europea, con il progetto della transizione ecologica che sarà sempre più protagonista nel corso delle prossime stagioni. L’Unione Europea al tempo stesso ha prefissato una scadenza: quella del 2035. Questa data, infatti, sarà quella limite per eliminare in via definitiva tutte le immatricolazioni di veicoli che hanno motori termini, con conseguente dispersione di emissioni di CO2.
In attesa del 2035, intanto, i Paesi membri dell’UE dovranno sempre più favorire la mobilità sostenibile anche con incentivi verso i cittadini finalizzati all’acquisto di vetture con motori elettrici o ibridi. Anche le aziende dovrebbero ricevere nei prossimi mesi importanti incentivi per un cambio della produzione industriale verso veicoli non inquinanti.
Un ruolo forte sarà svolto infine anche dalla tecnologia. Nel percorso verso la mobilità sostenibile, sarà determinante lo studio e la ricerca di nuove tipologie di carburante green alternative a benzina e diesel. Ad esempio, negli anni prossimi sarà sviluppata sempre più una miscela basata sulla sintesi dell’idrogeno, anche se al momento sembra essere una via assolutamente complessa è difficile da intraprendere su scala globale.