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Nuovi provvedimenti dall’UE per le auto elettriche in Italia

L’introduzione delle auto elettriche in Europa sta vivendo un periodo di crescente interesse. Negli ultimi anni, l’attenzione verso la mobilità sostenibile e l’ecologia ha portato a un aumento significativo della presenza di veicoli elettrici sulle strade. Questa transizione verso le auto elettriche è stata incoraggiata da una serie di fattori, tra cui incentivi governativi, una maggiore disponibilità di modelli elettrici da parte dei costruttori automobilistici e una maggiore sensibilizzazione del pubblico. Mentre la diffusione delle auto elettriche in Italia è ancora in una fase iniziale rispetto ad alcuni altri paesi, il trend positivo suggerisce un futuro sempre più elettrificato sulle strade della penisola.

Per incentivare l’utilizzo dell’elettrico, l’Europa sta promuovendo il nuovo piano AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation). In cosa consiste?

L’Europa delle auto elettriche

L’UE ormai è determinata, ed ha dichiarato che entro il 2035 i produttori di automobili potranno vendere soltanto automobili elettriche (a batteria o idrogeno) e vetture termiche compatibili con gli e-fuel. Per sostenere questa iniziativa in tutta Europa è iniziata la promozione del piano AFIR che prevede la presenza di almeno una colonnina di ricarica Ultrafast con potenza minima di 150 kW ogni 60Km sulle strade transeuropee dei trasporti. Le regole previste dall’AFIR saranno effettive dal prossimo 13 aprire 2024

, dunque manca meno di un anno per la loro concreta attuazione.  L’UE è convinta che il progetto sarà realizzato entro il 2030 anno in cui l’intera rete transeuropea TEN-T sarà coperta dalla presenza delle colonnine Ultrafast.

Ovviamente il provvedimento riguarda anche l’Italia e le reti TEN-T che attraversano la nostra penisola: la tratta Scandinavian-Mediterranean. Il percorso va dal Trentino-Alto Adige fino ad arrivare a Palermo e Siracusa, attraversando tutta la Calabria e spostandosi poi verso la Puglia, toccando le città di Bari e Taranto. A partire dal prossimo anno, lungo questi percorsi, dovrà necessariamente trovarsi una colonnina Ultrafast ogni 60 km.

All’interno dello stesso progetto è prevista anche la diffusione di mezzi pesanti ad zero emissioni a partire dal 2025.

Un progetto innovativo e impegnativo che dimostra l’attenzione dell’UE all’ecosostenibilità del nostro pianeta. Con iniziative a livello europeo anche in Italia si prospettano grandi cambiamenti. L’evoluzione verso una mobilità elettrica è un passo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico e nell’adeguamento alle sfide ambientali del nostro tempo. Con il sostegno dei governi e la collaborazione dell’industria automobilistica l’Italia sta per compiere progressi significativi verso una società più sostenibile e responsabile.

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Pubblicato da
Margareth Galletta