SmartCaf è una startup nata con l’obiettivo di snellire la burocrazia. Se si considera che ogni anno, gli italiani perdono circa 10 giorni in coda agli sportelli, l’intento di questa startup è più che lodevole.
Grazie alle nuove tecnologie, è possibile rendere la burocrazia meno lenta a tutto vantaggio degli utenti. Ecco quindi che SmartCaf si configura come il primo CAF in Italia ad essere completamente online.
La startup si occupa principalmente di due linee di business. La prima è quella di canale di trasmissione tra i centri di raccolta e i propri clienti. In questo modo è possibile supportare e velocizzare il lavoro delle realtà già presenti sul territorio tra cui commercialisti e altri professionisti. Vengono raccolte le richieste dei clienti, gestite le pratiche e, in seguito, i dati e i documenti vengono inviati al centro di raccolta.
La seconda, invece, mettere a disposizione degli utenti una piattaforma di facile utilizzo. Rivolgendosi direttamente ai cittadini, è possibile effettuare tutte quelle pratiche che solitamente vengono svolte da un CAF, come il modello 730, la richiesta ISEE, richieste NASPI e molto altro ancora. In pochi click, l’utente ottiene tutte le risposte di cui ha bisogno senza doversi spostare da casa e fare interminabili code.
Come dichiarato da Hamdy Mehisen, fondatore di SmartCaf: “Siamo nati in un periodo dove la necessità di servizi digitali legati al mondo della burocrazia era elevata. Mentre molti si improvvisavano esperti commercialisti senza avere le competenze giuste, mi sono reso conto di poter sviluppare un servizio partendo da un’email e un file excel compilato manualmente e migliorandolo di volta in volta. SmartCaf è nato così, per permettere al cittadino di ogni età di evitare lunghe code richiedendo un dispiego di una pratica
”.Il successo di SmartCaf è innegabile. Dalla creazione del servizio, la crescita di utenti ha registrato un incremento del 400% passando da 10mila nel 2022 agli oltre 35 mila attuali. L’obiettivo è quello di raggiungere i 40mila utenti entro la fine dell’anno. I centri di raccolta sono oltre 100 distribuiti nelle città di Milano e provincia, Modena e Livorno come maggiori aree di riferimento.
“Lavorando già all’interno del settore, mi sono accorto nel 2019 che il problema più grande era, oltre che la lentezza nella gestione delle pratiche, degli appuntamenti e dei tempi di attesa, la necessità di alcune piccoli centri di raccolta di integrare alla loro offerta i servizi di CAF e patronato. Senza competenze e fondi, per la maggior parte delle attività era impossibile da fare e con SmartCaf vorrei poterli aiutare per migliorare il lavoro e fornire un servizio più celere ed efficace ai propri clienti.” aggiunge Mahisen