L’applicazione funziona grazie ad un particolare sensore avente un sistema che rileva le ammine biologiche e i gas che vengono prodotti durante la fase di decomposizione. Dopo la rilevazione, misura tali dati con estrema precisione e determina il grado di freschezza del prodotto. La particolare accuratezza della tecnologia è data dalla capacità di comprendere se un alimento è pericoloso ancor prima che si venga a creare un odore sgradevole da noi percepibile.
Annualmente vengono sprecate nel mondo 1,3 miliardi di cibo, di cui 80 milioni di tonnellate all’interno soltanto in Europa. Inoltre, dai sati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 400.000 vite
vengono perse a causa di malattie generate dagli alimenti. L’obiettivo dei ricercatori è stato proprio quello di trovare una soluzione a questi due gravissimi problemi.A differenza dei sensori ideati in passato, il nuovo permetterà ai consumatori di effettuare una valutazione del cibo istantaneamente. Basteranno pochi click sullo smartphone per ottenere i dati inerenti alle condizioni degli alimenti. Questo sarà possibile grazie all’uso contemporaneo di un app specifica e di sensori posizionati negli imballaggi. Al momento, il sistema è ottimizzato in particolare per il cibo ricco di proteine, come pesce o carne. Una volta approvati gli ultimi step e garantita la funzionalità, questo verrà esteso a tutti gli alimenti da noi consumati. La realizzazione di tale progetto rappresenta come la tecnologia e lo sviluppo di applicazioni possano portare a rivoluzioni sensazionali, utili per garantire il benessere umano.