Il nucleare è probabilmente la fonte di energia più discussa in assoluto. I motivi che si celano dietro al dibattito costante su questa tipologia di energia si dividono in chi è favorevole e chi è assolutamente contrario.
L’energia nucleare viene generata da due reazioni differenti: o per fusione o per fissione. La fissione è data dalla divisione di un atomo come l’uranio e porta alla formazione di neutroni ma anche di scorie radioattive. La fusione invece è data appunto dalla fusione di due atomi leggeri come il deuterio e il trizio e porta alla formazione di energia, neutroni ed elio.
La fusione è ancora in fase di sperimentazione mentre la fissione è stata utilizzata per molti anni fino a subire un forte arresto dopo il disastro di Chernobyl.
Energia nucleare, aumenta il consenso in Italia
Come detto in precedenza l’energia nucleare causa numerosi dibattiti. I vantaggi del nucleare sono sicuramente tanti come la possibilità di fornire energia continua indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, la bassa percentuale di emissioni di carbonio e gas serra e la quantità di energia che può essere generata.
D’altra parte però ci sono anche molti aspetti negativi come i costi astronomicamente alti per la loro costruzione e soprattutto la questione della sicurezza e della gestione delle scorie radioattive.
Nonostante i pro e i contro in Italia negli ultimi tempi sta aumentando il numero di cittadini favorevoli a questa fonte di energia. Gli italiani favorevoli sono circa il 54% ma a determinate condizioni come il risparmio in bolletta e la costruzione delle centrali a una distanza di sicurezza ragionevole dai centri abitati.