Malgrado questo sia, a tutti gli effetti, l’anno dell’IA, non tutti vedono di buon occhio lo sviluppo costante di questa nuova ed evoluta tecnologia.
Basta pensare a come l’intelligenza artificiale possa essere applicata in ogni settore della vita umana.
Esse, infatti, non si limitano solo a cercare di semplificare il lavoro degli esseri umani, ma è possibile che, di questo passo, arrivino persino a sostituire completamente l’uomo nello svolgimento delle sue attività.
Al punto che, pian piano, senza il loro ausilio, non saremmo nemmeno più in grado di svolgere i compiti più semplici.
A proposito dell’ IA e della sua applicazione nell’ambito del lavoro degli esseri umani, alcune aziende hanno espresso il desiderio di voler provare ad applicare le sue enormi potenzialità nel settore dei trasporti pubblici.
In particolare nella programmazione e realizzazione di veri e propri Robotaxi.
Ovvero taxi senza autista o, almeno, senza un autista umano.
Tutto ciò, per quanto possa sembrare ancora un’utopia, nella realtà non è affatto così.
In quanto, già in Cina
Un altro piuttosto importante, riguarda la possibilità di realizzare autostrade con sensori, ovvero autostrade aventi il compito di controllare che le automobili senza autista rimangano sulla carreggiata, senza sbandamenti.
Anche in questo caso però, il pensiero di una simile applicazione dell’intelligenza artificiale ha generato opinioni contrapposte.
Sono infatti molte le persone che sostengono che, di questo passo, sempre più persone perderanno il loro lavoro.
Come, per esempio in questo caso, i tassisti, o altri guidatori di mezzi pubblici se l’obiettivo avrà successo.
È chiaro che tutte queste preoccupazioni sono tutt’altro che infondate.
E voi?
Qual è la vostra opinione in merito?