Tutti conoscono Windows, il sistema operativo sviluppato da Microsoft per fare funzionare personal computer e altri dispositivi, quali smartphone e tablet.
Esso è, a tutti gli effetti, un vero e proprio colosso nel settore della tecnologia informatica, con una diffusione a livello mondiale, divide il podio solo con IOS, di proprietà della Apple, altro gigante del settore informatico.
Ebbene, proprio parlando di Windows, è piuttosto recente la notizia che vede coinvolti tutti gli utenti del noto sistema operativo.
Tale notizia riguarda un’ importante modifica relativa alle modalità di installazione di ogni nuova versione aggiornata del sistema.
Ma partiamo per gradi.
Windows e l’utilizzo delle chiavi di attivazione
In seguito al debutto ufficiale di Windows come nuovo sistema operativo, allo scopo di attirare quanti più utenti, l’azienda offrì la possibilità di accedere ad ogni nuovo aggiornamento del sistema in maniera totalmente gratuita.
Infatti, tutto ciò che occorreva fare era possedere la versione precedente del sistema operativo (per esempio Windows 7 o 8) per avere poi accesso, gratuitamente, all’ultima versione aggiornata (per esempio Windows 10).
In questo modo attraverso il modello precedente era possibile accedere a quello più recente, grazie alla condivisione delle chiavi di attivazione.
Tutto ciò però, è stato annullato definitivamente nel 2016.
Infatti, Microsoft, in maniera piuttosto discreta, ha apportato alcune modifiche considerevoli riguardo le modalità di accesso alle chiavi di attivazione di Windows.
Ad oggi, per poter installare ogni nuova versione aggiornata del sistema, è necessario dover acquistare nuove chiavi di attivazione.
Il cui prezzo è decisamente molto alto e per questo non alla portata di tutti.
È chiaro però che, con il continuo sviluppo delle tecnologie, installare le nuove versioni dei sistemi operativi risulta essere, talvolta, una necessità.
Tuttavia, alcuni utenti, sono riusciti comunque ad eludere anche questa “limitazione”, applicando una strategia diventata piuttosto comune.
Essi infatti utilizzando alcuni file ISO e chiavette USB, riescono ad accedere alle chiavi di attivazione per le nuove versioni di Windows, pagando prezzi assolutamente bassissimi.
Anche se, a partire dal 2025 sembra che l’azienda non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza per il suo sistema operativo.