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IPTV, rischio sempre più alti chi sceglie il pezzotto a costo zero

La stagione calcistica e sportiva è entrata nel vivo con l’arrivo dell’autunno. Oltre al grande calcio, con i campionati nazionali e le coppe europee, gli appassionati di sport in queste settimane hanno cerchiato sul calendario gli appuntamenti finali legati al tennis ed ai motori, con MotoGP e Formula 1. Per non perdere nemmeno un evento sportivo in autunno sarà necessario avere un triplice abbonamento a Sky, DAZN e Prime Video. Saranno comunque molti gli appassionati che sceglieranno la via dello streaming IPTV illegale.

 

IPTV, il grande rischio per chi sceglie il pezzotto

A differenza dello scorso anno vi è uno scenario molto diverso per il cosiddetto pezzotto. Lo scorso luglio, infatti, il Parlamento ha approvato una legge che rappresenta una vera e propria stretta contro la tecnologia dell’IPTV.

Grazie a questa nuova legge, le forze dell’ordine potranno intercettare direttamente gli indirizzi IP di tutti coloro che accedono ai canali di Sky, Prime Video e DAZN senza un ticket regolare. Il blocco immediato del segnale, a questo punto, sarà immediato.

La novità di questa nuova legge contro l’IPTV sta nella possibilità da parte delle pay tv di inviare segnalazioni contro portali pirata. Sky, DAZN e Prime Video potranno richiedere quindi la chiusura di siti IPTV nel giro di mezz’ora, evitando le lungaggini del passato.

Per gli utenti, inoltre, vi sono novità amare anche sul fronte delle sanzioni con una conferma per la linea dura. Chi utilizza la tecnologia dell’IPTV illegale rischia una multa che arriva sino a 15mila euro, mentre è prevista la galera per chi trasmette il segnale nelle case degli italiani.

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Pubblicato da
GennaroS