L’ammontare delle criptovalute in Italia cala enormemente destando scontento tra gli investitori. Si è attestato che nel mese di giugno calore era pari a 1,23 miliardi di euro, mentre ad inizio anno era di 1,35 miliardi. Un abbassamento impressionante.
Questi dati sono stati raccolti dall’Oam e condivisi poi tramite report per le operazioni dei clienti del secondo trimestre 2023. I soggetti studiati, per un totale di 895.291, sono stati comunicati dai Vasp e il loro portafogli totale ammonta a 1.377,41 euro. I dati identificativi e dell’operatività nelle crypto del report era totalmente di 1.235.103 clienti. Di questi, solo il 72% deteneva ancora criptovalute nel mese di giugno.
Nuove criptovalute potrebbero salvare il mercato?
Per fare une esempio dettagliato, nel mese di settembre anche gli Ordinals sono andati in ribasso. Altro segnale negativo. Sono state però introdotte diverse evoluzioni di Bitcoin che potrebbero risollevare l’andamento del mercato. Ora esiste infatti una soluzione al mining che concede a chi lo effettua di non pagare costi. Questo nuovo modello è chiamato Bitcoin Minetrix ed è una piattaforma per il mining easy: facilmente accessibile e soprattutto redditizia.
Il Minetrix si fonda su di una tecnologia innovativa, che va a sfruttare lo staking comunitario e il cloud computing. In tal modo, il servizio garantisce a tutti gli utenti una forte efficienza e trasparenza. Come fare per parteciparvi? Basterà comperare il il token Bitcoin Minetrix (BTCMTX), rappresentante una quota di calcolo, ricevendo poi giornalmente una ricompensa in Bitcoin che, nonostante il calo, restano una delle criptovalute più convenienti e veloci. Il Minetrix potrebbe anche cavalcare l’onda di inizio mese, dove, per fortuna, si è registrato un leggero rialzo.