Instagram e Facebook sono ormai, da anni, le piattaforme social più diffuse al mondo.
Grazie alle quali è possibile condividere con i propri contatti file multimediali e parlare con chiunque grazie alla funzione di messaggistica istantanea.
Tuttavia, per entrambe le applicazioni, sta per iniziare un periodo di forti cambiamenti in vista.
A determinare il tutto sono state alcune nuove norme europee per la tutela della privacy degli utenti online, tra queste il Digital Services Act.
Ma di cosa sono state accusate precisamente Instagram e Facebook?
Ebbene, pare che Meta sia riuscito, nel corso degli anni, ad aumentare in maniera esponenziale il suo reddito grazie alla pubblicità personalizzata.
Tuttavia, secondo quanto stabilito dall‘UE, tale attività non era conforme con quanto stabilito dalle attuali normative relative alla tutela della privacy, la trasparenza e l’utilizzo dei dati degli utenti.
Per questa ragione, l’azienda è stata multata di una somma pari a 390 milioni di euro,
Per questa ragione, presto gli utenti di entrambe le piattaforme saranno richiamati a dover fare una scelta. Tra una versione gratuita dell’app, com’è attualmente, e una versione a pagamento, per cui non è presente pubblicità personalizzata.
Il costo mensile di questa nuova versione di Facebook ed Instagram sarà di 10 euro per l’accesso tramite web, e di 13 euro per l’accesso tramite dispositivi mobile.
In più, per coloro che posseggono più di un account, è prevista un’aggiunta di 6 euro al mese per ogni profilo.
Questa situazione fa ovviamente discutere parecchio, del resto il “mantra” principale di Facebook, già dal primo accesso, è sempre stato “è gratis, e lo sarà sempre!”.
Una promessa che forse Meta non sarà più in grado di mantenere?
Staremo a vedere.
Di certo la notizia scatenerà moltissimi malcontenti, anche se, almeno per adesso, resta ancora una notizia.