In giro per l’universo è molto semplice scorgere tante stelle che vanno ad illuminare le galassie. Queste particolari fonti di luce hanno un modo molto particolare di farsi notare, alcune di queste addirittura sembrano esagerare nel farlo.
Proprio per questo motivo bisognerebbe fare le dovute distinzioni, partendo però da una parola, ovvero “nova“, che deriva dal latino “nova stella”. Il significato è proprio quello che avete pensato: nuova stella. Il termine che è stato coniato nel lontano 1572 per descrivere l’improvvisa apparizione di una strana luce in cielo, ha visto tante evoluzioni pian piano. I fenomeni sono stati categorizzati in maniera diversa e graduale, con quel particolare bagliore risalente a quasi 500 anni fa che è stato classificato come Supernova. C’è quindi una differenza tra i vari modi di chiamare una stella.
Supernova, Nova e tanto altro: ecco la differenza tra le stelle
Che differenza passa tra una semplice Nova e una Supernova? Innanzitutto il grado di luminosità, che pende nettamente a favore della seconda. Non cambia solo questo, siccome le Supernove possono anche derivare da due processi totalmente diversi tra loro, entrambi differenti da quelli che causano invece una Nova.
A seguire però ci sono anche altre manifestazioni di stelle, come l’Ipernova e la Kilonova. Le Ipernove non sono altro che delle Supernove di grandi dimensioni che si sono formate in occasione di un collasso del nucleo di stelle con più di 30 masse solari. Sono quindi 10, 100 volte più luminose delle Supernove.
Le Kilonove infine non erano così denominate almeno fino al 2017, quando una è stata osservata per la prima volta. Si formano quando ci sono due stelle di neutroni che vanno ad orbitare l’una intorno all’altra scontrandosi alla fine. Vengono rilasciate delle onde gravitazionali e della radiazioni elettromagnetiche.