Per il campionato italiano calcistico questi giorni sono molto decisivi. Venerdì si è svolto un altro round per le trattative dell’assegnazione sui diritti televisivi della Serie A per gli anni che andranno dal 2024 al 2029. Il dibattito si è subito annunciato difficile.
La situazione è alquanto complicata. Lo ha confermato lo stesso Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, che, nonostante il contesto non privo di difficoltà, si è subito dimostrato positivo nei confronti delle trattative. Peccato che non abbiano avuto un felice esito.
Il canale ufficiale della serie A
Quello di venerdì doveva essere l’ultimo atto per definire la trattativa della Serie A con Sky e DAZN, per l’assegnazione dei diritti specifici televisivi ad ognuna. L’obiettivo è stato quello di superare i 900 milioni per stagione. Le offerte però sono arrivate a circa 870 milioni di euro, portando un esito negativo che non ha permesso di concludere i patti. Il Canale della Lega diventa così una prospettiva sempre più realistica.
Se dovesse essere realmente creato, si avrebbe una rivoluzione calcistica. Il progetto sembra essere addirittura in procinto di essere realizzato. Le proposte per la sua creazione sono già molteplici e sembra anche che il piano di progettazione sia già pronto da ben tre anni. Questo prevede la produzione di tre stagioni calcistiche da parte di Lazard.
Per l’accesso al canale, si prevede anche la costruzione di abbonamenti diversi per accontentare tutti i tifosi, in modo tale che questi abbiano la possibilità di guardare la propria squadra del cuore. Uno dei primi dettagli riguarda una formula ricaricabile con addebiti equivalenti alle partite viste. In questo modo però non si sa “che fine” farebbero i canali già esistenti.
Presto è prevista anche un’altra assemblea nel quale la commissione, in cui vi sono Campoccia, Lotito, Cappellini e De Laurentis, presenterà agli altri colleghi le proposte effettuate da Mediaset, DAZN e Sky.