Negli ultimi giorni, una scoperta scientifica sensazionale sta facendo il giro del web.
Un gruppo di scienziati della the H.E.S.S Collaboration, insieme ad altri ricercatori del Cherenkov Telescope Array Observatory GmbH di Bologna, della della Space Science Division – Naval Research Laboratory di Washington e di altri istituti ancora, sono riusciti a captare i raggi gamma più energetici che siano mai stati intercettati.
Tale scoperta è avvenuta presso l’osservatorio HESS (High Energy Stereoscopic System) situato in Namibia, in Africa.
Proprio dove i cieli sono più bui e le stelle più splendenti e visibili.
La scoperta dei raggi gamma, non è affatto recente, essi sono stati intercettati per la prima volta nel 1967 dall’astronoma inglese Dame Jocelyn Bell Burnell.
Si tratta di radiazioni elettromagnetiche ad altissima frequenza, emesse dalle pulsar, ovvero, resti di una supernova, in poche parole resti di una stella morta.
Tuttavia la loro particolarità sta appunto nella loro “struttura”, hanno infatti un campo magnetico potentissimo, una densità assurda e un diametro di circa una ventina di chilometri.
Parliamo di una densità pazzesca non a caso, in quanto sono completamente costituiti da neutroni ed hanno una massa di oltre 5 miliardi di tonnellate.
Ebbene gli scienziati partecipanti alla ricerca, hanno dichiarato che un contatto di questi raggi gamma con la nostra Terra, porterebbe persino all’estinzione non solo dell’intera umanità, ma di qualsiasi altra forma di vita.
Tuttavia, sembra che, almeno per il momento, questa ipotesi sia da escludere, in quanto la pulsan Vela dista dal nostro pianeta circa 1000 anni luce.
Ma è comunque sorprendente la scoperta di questi particolari fenomeni che spesso ci fanno pensare di essere in un film di fantascienza, per quanto possano sembrare soprannaturali, ed invece è tutto vero.
È tutto reale. Una realtà di cui, probabilmente, sappiamo ancora poco.