In un antico tempio dell’Indonesia è ben nascosta un’incisione che sta suscitando dibattito e curiosità tra gli amanti dell’archeologia e della storia. Le sacre colonne, costruite secoli fa, conservano una scultura raffigurante una persona su una bicicletta. La strana scoperta è stata effettuata da alcuni addetti ai lavori. Come è possibile che questa bici sia stata raffigurata molti anni prima della sua invenzione?
Alcuni hanno supposto che gli indiani di allora avessero già creato questo mezzo e che lo usassero per spostarsi come avviene oggi. Questa però è solo una teoria che non ha fondamenta. Tuttavia, nonostante gli storici abbiano già smentito queste supposizioni, la notizia ha preso subito piede sul web.
La spiegazione della presenza della bici nell’antico tempio è molto più semplice di quanto sembri. Molti enigmi storici, infatti, spesso si svelano essere “fasulli”
. La struttura fu infatti ristrutturata negli anni 20, periodo in cui il metodo di trasporto a due ruote era ancora una novità.Probabilmente uno scultore, colpito dalla nuova invenzione, decise che fosse una buona idea immortalare una bicicletta. Era semplicemente affascinato o l’obiettivo era quello di unire modernità e storia attraverso la pietra? Questo non si sa. Altra cosa buffa è che l’enigma sia stato risolto dal Dr R. Kalaikovan, Un ricercatore inesperto e oculista.
Purtroppo, o forse per fortuna, notizie del genere vengono diffuse facilmente online proprio grazie alle strane teorie da parte di persone inesperte. Senza però il loro contributo, probabilmente queste piccole curiosità non arriverebbero a noi. Anche se la bicicletta, quindi, non è stata inventata dagli indonesiani, questa scoperta è comunque interessante e, in un certo qual modo, divertente.