Recentemente Google ha lavorato sei propri software per implementare la sicurezza e la privacy degli utenti. Uno dei cambiamenti più interessanti è l’inserimento delle passkey. Si tratta di un metodo molto semplice da utilizzare chi va ad eliminare le password classiche.
Il loro utilizzo è molto più efficace e permette una protezione elevata dei dispositivi. Dopo i primi test e feedback positivi ricevuti dagli utenti, Google ha deciso di offrire le passkey come opzione predefinita negli account personali. Coloro che già hanno potuto sperimentarle, infatti, hanno riscontrato effetti positivi nel non dover più ricordare le proprie password e soprattutto si sono resi conto che questo nuovo metodo permette loro una privatezza molto più accurata, grazie all’invio di codici (o anche alle altre opzioni di sblocco) sul proprio smartphone.
Come usare le Passkey sull’account Google
Per usufruire di una Passkey basta usare l’impronta digitale, scansionare il proprio volto o applicare un pin per sbloccare il device. L’azienda, tuttavia, continua ad offrire la possibilità di adoperare una password. In quest’ultimo caso bisogna recarsi nelle impostazioni dell’account Google e cliccare la voce “Salta la password quando possibile”. L’obiettivo di tale manovra è quello di abituare gli utenti pian piano fino ad arrivare ad un passaggio definitivo alle passkey.
La società ha spiegato che quest’ultime sono molto veloci, più del 40% rispetto alle password classiche, inoltre hanno un’efficacia migliore grazie all’utilizzo di una crittografia. La crittografia, presente anche in altri sistemi o applicazioni come Whatsapp, include anche una resistenza maggiore contro il phishing.
Le Passkey potranno essere sfruttate non solo per accedere al proprio dispositivo, ma anche per entrare in diverse applicazioni. Google le ha infatti implementate nelle proprie app come Youtube e Maps. Un’altra positività nel loro utilizzo è quella di poterle impostare anche su Chrome per differenziare gli account e difendere la propria privacy per la ricerca dei contenuti.