Lo scorso luglio 2022, l’azienda sudcoreana ha depositato un nuovo marchio “Hexa²Pixel“. Come è già intuibile dal nome, il marchio indica un notevole progresso nell’ambito della tecnologia pixel binning a gruppi di 32. Per chi non è a conoscenza di questa tecnologia, il pixel binning è un processo capace di combinare i dati di pixel adiacenti al fine di ottenere una qualità superiore dell’immagine.
Scomponendo il nome, infatti, è facile comprenderne lo scopo. “Hexa” rappresenta il numero 6 che elevato al quadrato diventa proprio 36. Ecco perché, già dallo scorso anno, si è iniziato ad ipotizzare che Samsung stesse preparando un nuovo sensore per le sue fotocamere, al fine di renderle in grado di supportare una risoluzione compresa tra 432MP e 450MP. Nei moderni smartphone, l’immagine finale prodotta dal processo di binning viene salvata con una risoluzione di 12MP o 12,5MP
Quelle che un anno fa sembravano solo speculazioni ora sembrano diventare realtà. Secondo un informatore online, noto con il nome di Revegnus, l’azienda di telefonia sta davvero sviluppando una nuova linea di sensori per le sue fotocamere della serie ISOCELL HW. Due saranno i modelli principali il sensore HW1 e quello HW2. Entrambi vantano dimensioni di quali 1 pollice e hanno una risoluzione di 432MP. Si differenziano solo per alcuni dettagli. Mentre l’HW1 ha una diagonale pari a 1/1,05″ e una dimensione dei pixel di 0,56 micrometri, l’HW2 invece ha una dimensione pari a 1/1,07″ e una dimensione dei pixel di 0,5 micrometri.
Dunque, la notizia sembra ormai certa. Ciò che non è chiaro è quando potremmo vedere queste fotocamere installate sui nuovi dispositivi Samsung. Il lancio del nuovo Galaxy S24 potrebbe essere troppo presto rispetto allo stato di sviluppo di questa tecnologia; quindi, sono molti ad ipotizzare che sarà il prossimo Galaxy S25 Ultra a mostrare al mondo la nuova tecnologia per foto ad altissima risoluzione.