Proprio la settimana scorsa Google ha annunciato il lancio dei suoi nuovi modelli Pixel 8, aggiungendo che saranno dotati di una nuova funzionalità capace di scattare foto in Ultra HDR. Non è stato detto molto a riguardo, ma sicuramente è uno degli elementi più interessanti del nuovo lancio. I due smartphone con Android 14 potrebbero davvero rappresentare il futuro della fotografia mobile.
Ultra HDR su smartphone Pixel
Ultra HDR rappresenta un nuovo formato per le immagini, basato sul formato ormai ben noto JPEG. Le immagini HDR JPEG avranno un dettaglio particolare, incorporeranno al loro interno una “gain map” HDR nei metadati. Cosa significa?
Quando un’immagine scattata con la modalità Ultra HDR verrà visualizzata su un dispositivo di un display SDR (Standard Dynamic Range), verrà mostrata all’utente nella sua versione standard. Questo accadrà su tutti i tipi di dispositivi grazie alla capacità di Ultra HDR di essere retrocompatibile con tutte le classiche immagini in formato JPEG. Quando invece la stessa immagine verrà mostrata su un display HDR la gain map verrà applicata all’immagine di base creando un’immagine HDR con colori più nitidi e un maggiore contrasto.
La stessa tecnologia viene applicata ai televisori HDR sui quali è possibile vedere programmi, serie TV e film in una qualità nettamente superiore rispetto ai normali televisori.
Dunque, questo tipo di tecnologia funziona solo su piattaforme che supportano il formato Ultra HDR. Un esempio è il browser di Google Chrome, se eseguito su Android 14, Windows 11 o macOS. Anche l’app Google Foto di Android è già stata adattata per supportare il nuovo formato.
Huawei arriva prima sull’Ultra HDR
Questa di HDR è sicuramente una vera innovazione nel settore, importante non solo per il settore mobile, ma anche per tutti i fotografi ed appassionati. Ma l’Ultra HDR non è una nuova esclusiva Pixel. Sono anni che Huawei, nota azienda di telefonia cinese, sta utilizzando questo tipo di tecnologia sui suoi dispositivi.
Ovviamente il formato utilizzato da Huawei non si chiama Ultra HDR e i file ad alta gamma degli smartphone cinesi non vengono visualizzati in HDR al di fuori dell’app galleria della EMUI/Harmony OS. Ma questi sono gli unici due dettagli che differenziano le due tecnologie e se Huawei ne fosse intenzionato potrebbe facilmente introdurre un ulteriore funzione che riesca a sopperire alla trasferibilità delle immagini in HDR.
In ogni caso, indipendentemente da chi ha introdotto o meno l’Ultra HDR la tecnologia ha un potenziale davvero rivoluzionario, ma anche dei punti deboli. Per il momento, ha un supporto limitato e molte app e piattaforme non visualizzano correttamente le immagini. Anche alcuni social media tra cui Instagram, Facebook e X comprimono le immagini caricate corrompendo o eliminando del tutto la gain map HDR. In questo modo viene impedito agli utenti di carica e vedere le foto nel loro formato Ultra. Saranno necessari una serie di aggiornamenti per diffondere l’Ultra HDR e questo ovviamente richiederà tempo.
Per il momento, sono i dispositivi con Android 14 potranno usufruire di questa funzione. Ci sono però ipotesi anche su un suso di questa tecnologia da parte di Apple. Insomma, la funzione per foto in HDR è in evoluzione e le innovazioni ottenute fino ad ora sono davvero promettenti.