Avete mai sentito parlare di messaggi RCS?
In caso contrario, ci pensiamo noi !
RCS è l’ acronimo di Rich Communication Services, che sta ad indicare gli SMS di “attuale generazione”, ovvero quelli che consentono agli utenti di superare i limiti dei tradizionali e vecchi messaggi di testo.
Insomma, in poche parole, essi contribuiscono a creare una piattaforma di messaggistica universale, in grado di sfruttare al meglio i vantaggi degli sms e delle moderne app di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Facebook e così via.
Dunque, parlando dei messaggi RCS, potremmo appunto definirli come una versione moderna, più interattiva e, in un certo senso, anche migliore degli SMS tradizionali.
Essi infatti consentono, non solo, di adottare il moderno protocollo di sicurezza basato sulla crittografia end to end.
Ma anche di accedere a funzionalità avanzate, quali:
Un grande sostenitore dei messaggi RCS è sicuramente Google.
Quest’ultimo, infatti, ha reso la sua app “Messaggi” compatibile con il protocollo dei messaggi RCS, grazie ai quali diventa possibile comunicare con persone che presentano smartphone di modelli e marchi diversi, sistema operativo diverso, gestore diverso e così via.
Al contrario, a remare contro i messaggi RCS, è il colosso Apple.
L’azienda infatti, si rifiuta categoricamente di aprirsi a questo nuovo tipo di tecnologia e, come controproposta, apre la sua app iMessage, la piattaforma di messaggistica preimpostata su tutti gli smartphone.
Tale rifiuto di Apple nei confronti dei messaggi RCS diventa, inoltre, ancora più evidente con la scelta di inserire una vera e propria differenza di colore delle bolle di messaggi provenienti da dispositivi Android (bolle verdi) e quelli provenienti dagli iPhone (bolle blu).
In questo modo chiunque chatti con voi, saprà immediatamente se possedete un dispositivo iPhone o un Android.