L’Unione Europea ha chiesto espressamente a Meta di vigilare su tutte le notizie false che si stanno diffondendo relativamente al conflitto che sta avendo luogo tra Israele e Hamas. Sui social network come Instagram e Facebook infatti si stanno diffondendo tantissime fake news che vanno tenute a bada. Secondo quanto riportato, Meta avrebbe risposto alle richieste europee affermando di voler combattere la disinformazione in ogni modo sulle sue piattaforme.
Il piano di azione condiviso da Meta nelle scorse ore riguarda appunto il conflitto che sta avendo luogo tra Israele ed Hamas. In questo caso il colosso darà manforte all’Unione Europea che ha effettuato tale richiesta. C’è da segnalare anche una situazione molto particolare: durante le scorse ore infatti proprio l’UE si è scagliata contro X per l’essere ragioni.
Meta contro la disinformazione: ecco come combatte le fake news
Meta ha rilasciato dunque un comunicato ufficiale nel quale spiega come ha operato per evitare la diffusione di notizie false:
“Dal momento dell’attacco terroristico da parte di Hamas contro Israele, avvenuto lo scorso sabato, seguito dalla risposta di Israele a Gaza, un team di esperti provenienti da diverse aree aziendali ha lavorato instancabilmente per vigilare sulle nostre piattaforme. Questo sforzo è stato condotto con l’obiettivo di garantire che le persone possano continuare a utilizzare le nostre app per rimanere informate su importanti sviluppi che si verificano sul campo di battaglia.”
Sembra che siano 800.000 i contenuti rimossi e nascosti segnalati come “violenza”. La maggior parte erano in lingua ebraica o in arabo. Durante le prossime ore sarà fatta ancora più pulizia, con l’eliminazione di un numero di contenuti fuori dalla norma.