In un articolo di Giovanni Capuano, pubblicato da Panorama, viene evidenziato come nelle prime otto giornate del campionato di Serie A 2023/24 ha subito un calo dei suoi spettatori. A quanto pare, il campionato di calcio ha perso circa 3,3 milioni di spettatori.
I dati analizzati sono stati comunicati dal noto servizio di streaming DAZN e hanno condotto ad un’analisi che non sembra molto rassicurante per tutto lo streaming sportivo
Calo drastico degli spettatori per la Serie A
Secondo l’analisi il numero degli spettatori è calato di circa il 10% rispetto all’inizio del campionato dell’anno scorso. All’epoca, prima dello scudetto del Napoli, vi era già un forte interesse per la parte alta della classifica.
Nello specifico, le prime 80 partite del campionato 2023/24 sono state viste da circa 40.218.139 persone, rispetto ai 43.565.058 contatti che invece erano stati registrati durante le prime 80 partite dello scorso campionato 22/23. A parità di turni infrasettimanali e nonostante il campionato sia stato anticipato a causa dei Mondiali di Qatar giocati in inverno.
Al momento solo nel primo e nel quarto turno il saldo di spettatori è positivo. A tal proposito il giornalista osserva che questo campionato sta faticando a superare i 5 milioni e mezzo di spettatori, a differenza dello scorso anno invece dove era stata superata la soglia dei 6 milioni, per poi arrivare a 7 milioni durante il corso dell’inverno.
La partita più vista, che ha registrato anche i dati migliori al momento rispetto lo scorso anno, è Inter-Milan che ha registrato circa 1.623.051 spettatori. Lo stesso scontro, lo scorso anno ha registrato 2,162 milioni di spettatori. La seconda partita più vista invece è stata Roma-Milan con 1.353.979 spettatori.
Questi dati rendono evidente come, i broadcaster dovranno necessariamente riunirsi in sede di trattative per riuscire a sopperire alla problematica. Lo scopo principale sarà quello di risanare il calo che sta colpendo il calcio di Serie A quest’anno. Nonostante questo calo è impossibile credere che corrisponda ad un calo di interesse. Sappiamo che il calcio è lo sport più amato in Italia(e non solo) e probabilmente i dati in discesa riguardano solo i siti di streaming. Questa conclusione ci porta a credere che lo streaming online non venga più privilegiato dagli appassionati come metodo per “assistere” alle partite.