Da cosa scaturiscono i disservizi? Se un operatore virtuale ha dei debiti accumulati o anche dei contenziosi in corso con dei suoi fornitori, i consumatori possono riscontrare dei problemi tecnici su alcuni servizi. Alcuni disservizi possono riguardare la mancata possibilità di inviare SMS o di effettuare chiamate oppure di navigare su internet. Queste problematiche non si risolvono fino a quando non si trovano soluzioni ai contenziosi o si cambia fornitore.
È il caso di Rabona Mobile. Sono passati quasi sette mesi da quando sono iniziati i primi disservizi. Quest’ultimi sono iniziati senza alcun avviso per gli abbonati ai quali dal 15 marzo 2023 è stata negata la possibilità di inviare SMS, dal 12 aprire 2023 quella di utilizzare una connessione dati e dal 7 giugno 2023
di effettuare chiamate in uscita.Questa incresciosa situazione è scaturita da un contenzioso sorto con il fornitore di rete e il suo aggregatore ovvero Vodafone Italia e Plintron. Il contenzioso ha avuto inizio nel momento in cui il fornitore ufficiale ha deciso di sospendere gradualmente, tramite l’aggregatore tecnico Plinto, i servizi a seguito di pregresse divergenze contrattuali.
La vicenda è finita al Tribunale di Milano, dopo che Rabona Mobile ha presentato un ricorso cautelare contro il distacco unilaterale dei servizi operato da Plintron Italy per conto di Vodafone Italia. Per evitare che i clienti Rabona restassero senza servizi attivi, il Tribunale di Milano emesso un provvedimento cautelare che ha bloccato temporaneamente il distacco definitivo che invece era previsto per lo scorso 4 luglio.
I clienti Rabona al momento però possono solo ricevere chiamate ed SMS nonostante abbiano ricaricato la propria SIM. Questa situazione di stallo ha quindi creato una sorta di operatore incompleto e ha spinto molti utenti a cambiare operatore telefonico.
Ciò che preoccupa è il fatto che sul sito di Rabona Mobile non ci siano particolari avvisi a riguardo. Anzi, nell’apposita sezione dedicata alle offerte mobile il sito permette ancora l’acquisto di una nuova SIM ricaricabile con la quale però, come abbiamo visto, non si può chiamare, inviare SMS o navigare internet. Si possono solo ricevere SMS e chiamate. Ma è possibile che un simile operatore continui ad esistere anche se incompleto? Ed è giusto che sul sito, o anche chiamando il Servizio Clienti, gli utenti non vengano informati in alcun modo di tale situazione?