L’investimento di OnePlus nella progettazione meccanica è stato importante, grazie comunque ad una attenta scelta dei materiali e delle componenti, che permettessero comunque di dare spazio ad un pieghevole che possa essere performante a pari livello di un classico smartphone. La cerniera è il fulcro del dispositivo, un componente realizzato dopo lunghe ricerche e test approfonditi, viene utilizzata a goccia d’acqua, con architettura a spina singola.
La soluzione ha permesso così di ridurre il numero di componenti raggiungendo solamente 69 pezzi, contro i 100 che genere vengono richiesti per elementi dello stesso tipo, con la conseguente riduzione del peso della cerniera e del device stesso. Il tutto si tramuta in una piega assolutamente impercettibile
, il design Flexion permette di piegare lo schermo in modo piatto, così viene eliminata la percezione dello spazio tra le due parti, riducendo altresì lo spessore, per un angolo di piegatura più delicata, con la stessa piega più delicata e stretta. Il meccanismo di rotazione a 8 assi, inserito nella piega stessa, scarica la pressione e diminuisce il livello di usura del piegamento.
Non manca ugualmente l’Aler Slider caratteristico di OnePlus, per la prima volta presente su un pieghevole, grazie alle numerose ottimizzazioni apportate al design e all’architettura del cursore. Le sue dimensioni sono state aumentate, ed il posizionamento nella cornice centrale ne permette l’utilizzo con una sola mano, con un conseguente minor ingombro nella parte interna del device (riduzione di 1,7 e 1 millimetri).