Ormai come sappiamo WhatsApp è diventato molto più di un’app di messaggistica. Tra le sue innumerevoli funzioni troviamo anche le chiamate che permettono di raggiungere i nostri contatti utilizzando la nostra rete internet o Wi-Fi. Una funzione questa estremamente utile, ma che ora è diventato un mezzo per alcuni criminali informatici per arrivare ai nostri dati personali.
Criminali esperti sfruttano il web e la tecnologia per riuscire a portare avanti le proprie truffe e questa volta hanno scelto di utilizzare proprio WhatsApp per farlo. Scopriamo come.
Ecco quali sono le truffe su WhatsApp
Una delle ultime truffe che sta circolando proprio in questi giorni utilizza l’app di messaggistica istantanea per raggiungere e rubare i dati personali degli utenti malcapitati. Il punto di partenza è una telefonata su WhatsApp.
La ricezione di una chiamata da parte di numeri che non conosciamo è la base, in questo modo i truffatori entrano nei nostri smartphone per rubare dati personali e accessi ai nostri conti correnti. Per questo motivo è importante fare attenzione e controllare il prefisso da cui arriva la chiamata.
Infatti, secondo quanto segnalato da alcuni utenti, sono molte le telefonate che stanno arrivando da parte di numeri sconosciuti con prefissi internazionali. Le località coinvolte sono abbastanza lontane. Tra i prefissi più ricorrenti troviamo quello della Nigeria (+234), della Nuova Zelanda (+64), Svizzera (+41) e quello dello Yemen (+967). Di solito i truffatori si limitano a fare solo pochi squilli, ma a volte sono sufficienti per far cascare gli ingenui malcapitati che a volte perdono addirittura l’accesso al proprio account WhatsApp.
È dunque importante imparare a riconoscere questi prefissi e non rispondere alle telefonate che arrivano da questi numeri. Inoltre, è altrettanto importante non richiamare mai i numeri sospetti. Bisogna invece annotarli e segnalarli subito a WhatsApp per poi bloccarli, così che non possano più contattarci. In questo modo possiamo tenerci al sicuro e allo stesso tempo provare ad impedire alla truffa ci circolare ulteriormente.
Non è ancora chiaro come sia possibile fare tutto questo tramite una telefonata, ma in ogni caso il consiglio è quello di stare sempre attenti alle telefonate (e a volte anche ai messaggi) che riceviamo su WhatsApp così come su tutte le altre piattaforme online. Chiamate sospette o messaggi di dubbia provenienza possono essere parte di un tentativo di frode.