Un team di scienziati ha richiesto ad un’intelligenza artificiale di ideare e creare un robot che fosse in grado di muoversi, camminando in avanti. Il risultato, seppur vincente, non è stato come se lo aspettavano. Il marchingegno prodotto ha una forma strana, è piccolo e anche molle. Tuttavia, riesce ad eseguire il compito richiesto spingendosi in avanti grazie all’ingresso dell’aria che lo va a riempire.
La scoperta è stata effettuata da un gruppo di studiosi della Northwestern University ed è stata pubblicata in un articolo nella rivista Proceeding of the National Academy of Science. Il progetto è stato subito accolto con grandissimo interesse da parte degli appassionati e degli esperti. Ciò che ha sorpreso è stata non soltanto la creatura finale, ma anche la capacità dell’intelligenza artificiale adoperata nell’imparare dai propri errori.
Uno dei ricercatori dietro lo studio, Sam Kriegman, ha descritto il progetto in maniera entusiasmante. Intelligenza artificiale non ha avuto bisogno di particolari input, ma ha potuto produrre la creatura autonomamente. L’unica cosa richiesta era appunto che questa fosse in grado di camminare su una superficie ed, in soltanto 26 secondi, è riuscita a progettare il primo prototipo
.Questo aveva primo design non perfettamente funzionale. L’IA ha raccolto le informazioni, compreso gli errori e creato diversi modelli finché non ha raggiunto l’obiettivo. Il robot, alla fine, è riuscito a camminare grazie all’introduzione di aria da parte di uno degli studiosi tramite una pompa. Il dispositivo, in questo modo, riesce ad oscillare muovendosi avanti e indietro. Un’altra delle sue grandi peculiarità è data dalla presenza di diversi buchi: nessun robot prima d’ora ha avuto questa forma.
Kriegman ha spiegato che gli umani cercano di progettare robot partendo da un’idea di un qualcosa che risulta familiare. L’intelligenza artificiale invece può raggiungere vette inesplorate perseguendo percorsi innovativi che l’uomo non sarebbe mai in grado di pensare. Ovviamente il concetto di un robot che potesse camminare non era nuovo, ma l’avanguardia sta nel fatto che questo sia interamente una creazione dell’IA. Grazie a tale scoperta, nasce una nuova prospettiva sulle capacità delle intelligenze artificiali nel campo della robotica.