In giro per il mondo è possibile incontrare una piccola, ma importantissima sfera di nome Orb. La sfera, cromata e scintillante, si trova su un’asta che si trova all’altezza degli occhi delle persone. Orb è lì per scansionare le iridi di tutti gli appassionati che hanno deciso di partecipare al nuovo rivoluzionario progetto Worldcoin. Il nuovo progetto è basato su una criptovaluta ed è stato creato da Tools for Humanity. La società in questione è stata fondata da Alex Blania e Sam Altman, il creatore di ChatGPT.
Tutti quelli che decino di partecipare a questo progetto vengono sottoposti ad una veloce scansione dell’iride e di altri tratti facciali proprio tramite l’uso degli Orb. In cambio, le persone che hanno deciso di farsi scansionare riceveranno in cambio una parte di una nuova criptovaluta. L’obiettivo, secondo i fondatori, è quello di creare un sistema di identificazione globale che permetta di distinguere in modo sicuro e affidabile gli esseri umani dalle intelligenze artificiali. Questo perché secondo Blania e Altman presto si potrebbe arrivare ad un punto in cui l’intelletto non sarà più un indicatore affidabile per distinguere persone reali e AI.
Il processo è davvero veloce e richiede appena qualche minuto. Dopo essersi iscritti basta mostrare ad Orb il codice QR che prova la preregistrazione dal telefono dell’utente e poi ne scansiona il volto. Non sono richiesti documenti di identità, basta solo essersi registrati e aver compiuto 18 anni di età.
Criptovalute in cambio di scansioni dell’iride
L’idea è quella di usare il rilevamento di dati biometrici che sono unici di una persona. Codificando questi dati in una stringa numerica potrebbe essere possibile dimostrare la propria identità (come in sede di voto) e distinguere una persona da un bot. Tramite questo sistema, anche aziende e social media possono verificare l’autenticità degli utenti, eliminando così azioni dannose da parte di bot, spam e disinformazione.
Il nome Worldcoin fa riferimento alle ambizioni globali del progetto in questione. Orb in poco tempo ha già scansionato iridi umane in più di trenta paesi sparsi in tutto il mondo, per un totale di circa 2 milioni di persone. Ma non solo. Il nome, infatti, fa riferimento anche alla criptovaluta utilizzata come scambio per chiunque accetti di partecipare all’esperimento.
Molti hanno criticato il carattere dispotico del progetto che porterebbe ad una catalogazione dei bulbi oculari. A tal proposito Blaina ha dichiarato che le immagini catturate da Orb vengono immediatamente cancellate e ad essere archiviate sono solo le rappresentazioni numeriche. Altri invece avevano contestato il sistema delle criptovalute, perché come messo in evidenza dagli analisti nel settore crypto, è improbabile che una persona comune possa guadagnarci davvero con il progetto.
Da dove nasce Worldcoin?
Worldcoin nasce nel 2019 quando Altman era intenzionato a cercare un modo per costruire un progetto globale per il reddito di base universale (Ubi). Il progetto consiste in una misura in base alla quale tutti i cittadini ricevono una somma di denaro limitata e regolare, che sia sufficiente per la loro sussistenza. L’idea era quella di distribuire la ricchezza in modo davvero equo, ma Altman aveva intuito che per farlo aveva prima di tutto bisogno di una tecnologia capace di verificare l’identità delle persone così da impedire che qualcuno potesse richiedere la quota per più volte e ottenere così il doppio della somma che gli spetta.
I primi dettagli sul progetto sono stati pubblicati a partire dal 2021. Inizialmente il progetto prevedeva era leggermente diverso. Il punto di partenza era il lancio di una nuova criptovaluta. Una quota di quest’ultima sarebbe poi stata distribuita a tutti gli abitanti del pianeta che avessero potuto dimostrare la loro unicità. Dopo l’introduzione di ChatGPT il progetto è leggermente cambiato. In ogni caso la promessa è rimasta la stessa: erogare parte dei nuovi token agli iscritti appena fosse stata rilasciata la nuova infrastruttura tecnica.
I rappresentanti dell’azienda, nel 2022, furono colpiti da diverse accuse. Quest’ultime facevano riferimento al loro impegnarsi in pratiche di marketing ingannevoli. Nonostante queste critiche però, nello stesso anno, il token di Worldcoin era pronto per la distribuzione. In una dichiarazione rilasciata per il rilascio Blania e Altman hanno spiegato che se anche negli anni sono cambiate diverse varianti, la loro resta una soluzione affidabile.
Voi cosa ne pensate? Sareste pronti a farvi scansionare l’iride per avere in cambio una criptovaluta?