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X a pagamento: il momento è arrivato e il social crolla

Le precedenti indiscrezioni in merito ad una possibile introduzione di un pagamento per usufruire di X sembrano stia iniziando a trovare conferme, sembra infatti che i nuovi iscritti alla piattaforma social residenti in Nuova Zelanda e Filippine abbiano trovato il pagamento attivo e da effettuare per accedere a X.

Qualcosa sta dunque cambiando, è evidente, a detta della società non si tratta di uno strumento per guadagnare, bensì di una strategia per eliminare i bot dalla piattaforma, una barriera che X chiama Not-a-bot.

L’inedito metodo di abbonamento è dunque un tentativo da parte di Elon Musk di ridurre spam e presenza di bot “bilanciando l’accessibilità della piattaforma con il piccolo importo della commissione“.

 

Solo per i nuovi iscritti

L’operazione coinvolgerà solo i nuovi utenti, i quali dovranno innanzitutto verificare il loro numero di telefono

, una volta fatto per poter compiere determinate azioni dovranno versare l’equivalente di un dollaro americano l’anno ovvero 1,43 dollari neozelandesi o 42,51 peso filippini, le operazioni coinvolte sono:
  • pubblicare post
  • aggiungere un like ad un post
  • rispondere
  • inoltrare
  • quotare i post di altri account
  • aggiungere i post ai preferiti

Chi non sarà disposto a pagare il piccolo contributo potrà solamente leggere i post (ma non di interagirvi), guardare i video e seguire gli account.

Not-a-Bot è un programma in fase di test, non si sa se troverà luce anche in altri paesi o se se si esaurirà come test e basta, sicuramente qualcosa su X sta cambiando da quando Elon Musk ha deciso di acquisirlo, questo è il primo step.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve