Ci sono serie di Netflix che hanno avuto così tanto successo da divenire dei cult, fenomeni culturali capaci di accomunare gli spettatori di tutto il mondo. Ne sono un esempio Stranger Things, Bridgerton e Squid Game, di cui si aspettano le prossime stagioni. Ci sono però anche altre serie che non hanno avuto il successo sperato e che le produzioni hanno interrotto dopo soltanto una stagione.
Magari, se avessero avuto più tempo, avrebbero potuto recuperare e mostrare appieno le loro potenzialità. Alcune hanno avuto anche un certo successo, tanto che sono state effettuate delle proteste dopo la cancellazione per richiederne il ritorno. Quali sono le più “sprecate”? Starà a voi poi scegliere se guardarle e finire con l’amaro in bocca o fermarvi alle nostre informazioni. In fin dei conti, ce ne sono di contenuti conclusivi a cui accedere.
Di seguito vi elencheremo 4 serie Tv che hanno avuto un buon riscontro ma che sono state gettate nel dimenticatoio. I generi sono differenti, a dimostrazione che a parlare sono gli obiettivi e i numeri, nient’altro.
Con 1899, Netflix inseguire il grande successo di Dark. Invece, dopo sole poche settimane, la piattaforma annunciò l’interruzione, anche se prima dell’uscita si parlava di tre stagioni. Questa decisione ha stravolto i fan. Il budget utilizzato era parecchio alto e inoltre la serie è stata nella TOP 10 mondiale per almeno tre settimane. Anche le recensioni erano positive, basta guardare il punteggio su Rotten tomatoes.
La serie fantasy si basava sulla saga omonima dei libri di Jonathan Stroud. L’ambientazione particolare mostrava una Gran Bretagna ai tempi moderi, dove dei fantasmi causavano grossi disagi da almeno 50 anni. La serie era incentrata su un trio di cacciatori di fantasmi adolescenti, che cercavano di svelare un mistero capace si stravolgere il destino dell’umanità. Il fatto che la prima stagione sia stata cancellata, nonostante tutte le recensioni ancora una volta positive
è stato shoccante. Se anche voi eravate dei fan, vi consigliamo di leggere i libri e concludere la storia.V Wars si basava, invece, sui fumetti di Jonathan Maberry. Il mix di horror e fantascienza creava uno scenario curioso e distopico in cui l’uomo sarebbe perito a causa di una catastrofe. Quest’ultima trattava di un virus nascosto tra i ghiacci che tornò alla luce trasformando gli esseri umani in Vampiri. La critica qui è stata negativa, ma le recensioni degli spettatori invece hanno dimostrato molto interesse.
Se c’è una serie Netflix che in parecchi non hanno sentito nominare è Girlboss. La storia narra la vita di una giovane donna, squattrinata e in giro per la California che fonda un brand di moda nella sua stanza. Purtroppo la protagonista è risultata per molti parecchio antica, non solo nella funzione ma anche nella realtà dato che si tratta di un’autobiografia. Sophia Amoruso, quella vera, era sull’orlo della bancarotta quando la serie Netflix andò in onda. Inoltre, aveva anche diverse cause legali in attivo perché la sua azienda Nasty Gal aveva un clima tossico e fatto di discriminazione delle donne. Cosa che cozzava terribilmente con la presentazione della lotta femminista per l’acquisizione dei diritti e per la ricerca del proprio posto nell’industria della donna. Insomma, alla fine forse non è stato un male cancellarla, dispiace solo per l’attrice.