L’avvento del commercio online ha portato ad un aumento considerevole delle frodi e delle truffe da parte di piccoli cyber-criminali e hacker esperti. Molti siti online, purtroppo, non sono ancora dotati di un sistema di sicurezza abbastanza efficiente. Informazioni bancarie e dati importanti vengono trafugati ed utilizzati dai truffatori per scopi impropri. Una delle ultime notizie che sta facendo il giro della rete riguarda l’app di shopping Temu.
Temu ha subito avuto un grande successo, ma negli ultimi tempi è stata nell’occhio del ciclone. Alcuni esperti, analizzandone il codice, hanno scoperto la presenza di funzioni malevoli. Questa volta però la denuncia effettuata da una ragazza su Tik Tok ha messo in luce un altro problema. Dopo aver registrato la sua carta ed aver eseguito un acquisto, questa è stata clonata e usata per effettuare spese non autorizzate.
Temu è realmente pericolosa?
La giovane ad un tratto si è accorta di possedere sul proprio conto soltanto 10 euro. La cosa peggiore è che molto probabilmente non riavrà indietro i suoi soldi perché la banca ha approvato tutti i pagamenti. Contattando quest’ultima ha scoperto che sono stati acquistati tanti oggetti e persino viaggi con la sua carta di credito.
Già prima di effettuare il suo ordine ha cominciato ad avere i primi sospetti, ma poi ha pensato alla concorrenza di Shein e ha scaricato l’app. Come può avere uno store dei prezzi così bassi? Come fa a sopravvivere? Proprio queste due domande sono state la base che ha dato il via alle ricerche dagli analisti. Questi sono poi giunti alla conclusione che il “negozio” non sia altro che una facciata. Se davvero i prezzi fossero questi, non avrebbero potuto sopravvivere poiché dalle stime per ogni singolo ordine dovrebbero perdere circa trenta dollari. Invece, lo scopo sarebbe quello di rubare i dati degli utenti e rivenderli al governo cinese. Non ci sono state alcune conferme dalle autorità. Ad ora sia le accuse sono solo teoriche.