Connessione: il futuro è tra 5G e 6 GHz Anche se c’è una possibile assonanza tra i non esperti, in realtà 5G e connessioni Wi-Fi a 6 GHz hanno poco in comune. L’unico punto in comune tra le due tecnologie è che rappresentano il futuro per le comunicazioni. Infatti, a tal proposito, proprio alcune settimane fa la Commissione federale per le comunicazioni (FCC) ha approvato all’unanimità l’utilizzo della banda per i 6 GHz richiesto da diverse società, tra cui Google, Meta, Apple e Microsoft. L’agenzia governativa statunitense si occupa di telecomunicazioni, appena due anni fa, aveva già approvato l’apertura di 1.200 MHz dello spettro dei 6 GHz al fine di migliorare sensibilmente le connessioni di casa. Tutto questo aveva l’obiettivo di sviluppare la tecnologia di connessione denominata Wi-Fi 6E, presente ormai su tutti gli smartphone e i router di ultima generazione.

La nuova rete tra 5G e 6 GHz

Quella coinvolta in questo processo è una porzione di 850 MHz dello spettro dei 6 GHz. Questi potranno essere utilizzati per operazioni definite “very low power” (VLP). Dunque, si parla di connessioni a distanza ravvicinata e a velocità altissime. Questo tipo di connessioni saranno particolarmente utili soprattutto per poter sfruttare il Wi-Fi Tethering e per collegare dispositivi indossabili, tra cui ad esempio anche visori AR o VR. Ma non finisce qui. Infatti, questa connessione può essere particolarmente utile anche sulle automobili e tutti gli altri dispositivi in grado di appoggiarsi agli smartphone per la connettività.

La richiesta di queste modifiche è stata portata avanti proprio da una serie di aziende, le già citate Apple, Google, Meta e Microsoft, che si sono dichiarate particolarmente entusiaste per aver ottenuto quello che desideravano. Il rilascio da parte di FCC della possibilità di usare quella determinata parte dello spettro può portare vantaggi enormi per il settore delle comunicazioni.

Nello specifico, per Apple e Google l’uso di questa porzione dei 6 GHz potrebbe rivelarsi cruciale. Infatti, tramite questa tecnologia ogni utente avrà l’occasione di interfacciarsi comodamente ad una serie di dispositivi come visori o smartphone e sarà possibile farlo già a partire dal prossimo immediato futuro. Dettaglio che potrebbe far aumentare considerevolmente l’apprezzamento dei clienti per le aziende interessate nel processo di sviluppo ed innovazione.

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