Quella coinvolta in questo processo è una porzione di 850 MHz dello spettro dei 6 GHz. Questi potranno essere utilizzati per operazioni definite “very low power” (VLP). Dunque, si parla di connessioni a distanza ravvicinata e a velocità altissime. Questo tipo di connessioni saranno particolarmente utili soprattutto per poter sfruttare il Wi-Fi Tethering
e per collegare dispositivi indossabili, tra cui ad esempio anche visori AR o VR. Ma non finisce qui. Infatti, questa connessione può essere particolarmente utile anche sulle automobili e tutti gli altri dispositivi in grado di appoggiarsi agli smartphone per la connettività.La richiesta di queste modifiche è stata portata avanti proprio da una serie di aziende, le già citate Apple, Google, Meta e Microsoft, che si sono dichiarate particolarmente entusiaste per aver ottenuto quello che desideravano. Il rilascio da parte di FCC della possibilità di usare quella determinata parte dello spettro può portare vantaggi enormi per il settore delle comunicazioni.
Nello specifico, per Apple e Google l’uso di questa porzione dei 6 GHz potrebbe rivelarsi cruciale. Infatti, tramite questa tecnologia ogni utente avrà l’occasione di interfacciarsi comodamente ad una serie di dispositivi come visori o smartphone e sarà possibile farlo già a partire dal prossimo immediato futuro. Dettaglio che potrebbe far aumentare considerevolmente l’apprezzamento dei clienti per le aziende interessate nel processo di sviluppo ed innovazione.