L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha reso nota, lo scorso 17 ottobre 2023, la pubblicazione della delibera 38/23/CIR sull’avviso per il procedimento della consultazione riguardo le modalità di fornitura del codice di trasferimento dell’utenza su rete fissa. All’interno di questa documentazione, vengono precisate le procedure per consentire il passaggio degli utenti tra diversi operatori di rete fissa.
Secondo quanto riportato, sarà il nuovo operatore (recipient) a determinare quale procedura avviare basandosi sull’attuale risorsa di accesso dei clienti in questione, valutando la possibilità di riutilizzarla attraverso servizi di accesso all’ingrosso. Sarà il codice di trasferimento dell’utenza lo strumento identificativo degli operatori per acquisire le informazioni tecniche necessarie per stabilire quale procedura avviare.
Fino a questo momento, l’opportunità di valorizzare i campi presenti nel codice di trasferimento ha consentito di gestire anche tutte le esigenze di mercato sopravvenute. L’AGCOM però ha ritenuto opportuno acquisire dal mercato commenti ed osservazioni sull’adeguatezza dell’attuale struttura del codice per avviare le necessarie attività. Queste considerazioni nascono dallo sviluppo costanti delle reti in Fibra FTTH e delle crescenti intenzioni di favorire il passaggio degli utenti verso questa particolare tecnologia. Proprio a tal proposito, la consultazione riporta le prime valutazioni dell’AGCOM su questo argomento.
Il codice per la telefonia fissa
L’AGCOM inoltre ritiene opportuno consentire alle parti interessate, secondo l’Articolo 23 del Codice, di presentare le proprie osservazioni in merito, al fine di fornire un’utenza fissa più efficiente.
Con la delibera 38/23/CIR l’Autorità ha avviato il procedimento riguardante le modalità di fornitura del codice di trasferimento dell’utenza su rete fissa. Il termine per concludere il procedimento è di 45 giorni a partire dal momento in cui è stata pubblicata la delibera sul sito web dell’AGCOM. La decorrenza dei termini però può essere sospesa. Questo può avvenire per le richieste di informazioni e documenti, calcolate sulla base della data del protocollo dell’Autorità sia in partenza che in arrivo.
Inoltre, un ulteriore motivo di decorrenza dipende anche dal tempo necessario per acquisire le osservazioni degli operatori in ambito della consultazione pubblica nazionale, il tutto specificato nell’Articolo 23 del Codice. Mentre, con l’Articolo 2 della delibera 38/23/CONS, per quanto riguarda l’ambito dello stesso procedimento in atto, è indetta la consultazione pubblica nazionale. La consultazione dovrebbe avvenire sulla base dello schema di provvedimento relativo alle modalità per fornire il codice di trasferimento dell’utenza su rete fissa.