L’incidente ha causato grande preoccupazione tra i passeggeri, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi.
L’aereo era atterrato da Seattle e diretto a San Francisco. A bordo erano presenti 80 passaggi che si sono ritrovati al centro di attimi di panico. Il protagonista della vicenda è un pilota fuori servizio che viaggiava nella cabina di pilotaggio del volo Horizon Air flight 2059. L’uomo ha tentato di spegnere i motori mentre il veicolo era in volo, ma per fortuna i colleghi presenti l’hanno fermato impedendo così il realizzarsi di una tragedia. Non appena effettuato l’atterraggio di emergenza, l’uomo è stato arrestato dalle autorità competenti ed ora è sotto custodia cautelare.
Secondo le dichiarazioni della compagnia aerea Usa Alaska Air Group
, la società madre di Alaska Air e la filiale regionale Horizon Air, l’accaduto è stato catalogato come una minaccia alla sicurezza. Inoltre, è stato specificato che l’occupante del sedile aggiuntivo nella cabina di pilotaggio era autorizzato ad essere lì nonostante il risvolto negativo che ne è derivato.L’Autority americana, Amministrazione Federale dell’Aviazione USA, sta indagando per comprendere come sia stato possibile il realizzarsi di questo spiacevole equivoco che avrebbe potuto portare a conseguenze davvero tragiche per tutti i passeggeri presenti sull’aereo.
Mentre le indagini proseguono, a livello mondiale si riapre il dibattito sull’importanza di seguire regole ben precise per la sicurezza a bordo degli aerei. Bisogna intervenire al fine che vengano impediti comportamenti del genere che possono mettere a rischio la vita di passeggeri ed equipaggio. La sicurezza aerea è un tema di grande rilevanza e importanza che riguarda tutti coloro che viaggiano in aereo. Grazie alle normative e agli standard internazionali, oggi volare è diventato molto più sicuro rispetto al passato. Tuttavia, non bisogna mai abbassare la guardia e continuare ad investire per garantire la massima sicurezza in volo.