Come sappiamo Netflix è stato al centro di un periodo alquanto burrascoso. Dopo la stretta sulle password condivise effettuata dal sistema mondiale di streaming si è assistito ad un aumento delle nuove utenze (pari a 9 milioni), ma anche all’abbandono di molti altri utenti dopo che avevano stipulato una nuova sottoscrizione. La situazione è abbastanza ambivalente, ma pare che Netflix abbia trovato un rimedio per risolvere questa problematica.
Secondo quanto riportato da Ad Exchanger il colosso dello streaming sta rivedendo le proprie politiche di gestione per i piani che comprendono la pubblicità in modo da mostrare meno inserzioni agli utenti che decidono di riscriversi dopo aver smesso di pagare il proprio abbonamento. I dati presentati dall’analisi sono decisamente interessanti e potrebbero cambiare lo scenario attuale per la piattaforma online.
Netflix interviene a favore degli ex abbonati
La modifica che sembrerebbe in atto dunque riguarda il piano meno costoso tra quelli proposti da Netflix che comprende appunto l’utilizzo di inserzioni pubblicitarie. Secondo l’analisi di Ad Exchanger Netflix ha deciso di mostrare meno pubblicità agli utenti che ritornano come un a sorta di premio per aver riattivato il proprio piano dopo averlo precedentemente interrotto per uno o più mesi. Questo fa si che tutti gli utenti “di ritorno” avrebbero la possibilità di vedere meno inserzioni durante la visione di serie e film a differenza di chi già possiede un abbonamento e continua a pagarlo regolarmente senza saltare uno o più mesi.
Con questa nuova politica sembra che Netflix voglia spingere i propri utenti a tornare convincendoli a restare anche a conto di ridurre il proprio guadagno con la riduzione delle inserzioni presenti e sulle quali si basa il guadagno per questi account attivi. Questa strategia potrebbe rivelarsi vincente, ma anche portare un po’ di malcontento tra chi paga regolarmente il proprio abbonamento con pubblicità. Inoltre, anche chi possiede un account ad-free, il cui prezzo potrebbe aumentare proprio nei prossimi giorni, potrebbe non gradire queste agevolazioni e spingerebbe molti a passare ai piani low-cost con la pubblicità.
C’è però da tenere conto che queste agevolazioni potrebbero concretamente durare poco. Infatti. Alyssa Boyle, redattrice dell’analisi di Ad Exchanger, spiega che il numero ridotto di intersezione potrebbe poi riprendere ad aumentare con il tempo. In questo modo nel giro di qualche settimana il numero di inserzioni tornerebbe a quello originale. Dunque, quella di Netflix sarebbe solo una trovata momentanea per spingere gli ex utenti a tornare, ma sorge spontanea una domanda. Cosa convincerà gli utenti in questione a non disdire nuovamente il proprio abbonamento?