Durante l’evento Snapdragon Summit, Qualcomm ha annunciato Snapdragon Seamless, una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il modo di utilizzare i dispositivi. Questa è trasversale e consente ai dispositivi basati su tecnologia Snapdragon, che utilizzano sistemi operativi Android, Windows o altri, di identificarsi tra loro e condividere informazioni. In poche parole, il tutto funzionerebbe come un sistema integrato.
Secondo lo studio “Connected Consumer 2023” condotto da Deloitte, ogni famiglia (statunitense) possiede mediamente 21 dispositivi. Tuttavia, molti di questi non sono in grado di comunicare tra di loro in modo efficace, soprattutto se sono prodotti da diverse aziende. Quando si prova a collegarli la configurazione iniziale e quelle successive potrebbero risultare complesse. Questa sfida può limitare le scelte dei consumatori, che spesso preferiscono legarsi ad un unico produttore per garantire la compatibilità tra i dispositivi.
Snapdragon Seamless è la soluzione perfetta a questo problema. Questa tecnologia consente ai produttori dei device e ai partner dei sistemi operativi di migliorare ed estendere le proprie capacità su diversi sistemi.
Cosa si potrà fare con Seamless:
Se questa lista vi sembra familiare, è perché Seamless non mira a introdurre funzionalità nuove di zecca, ma piuttosto a garantire una connettività sempre più efficiente. L’azienda ha dichiarato che la velocità di connessione sarà superiore del 300%, con un aumento dell’affidabilità tra l’80% e il 99%, oltre ad un consumo energetico ridotto di sette volte durante il primo collegamento.
La tecnologia Snapdragon Seamless sarà integrata nelle piattaforme mobili di Qualcomm, inclusi i nuovi processori mobili Snapdragon X Elite per computer e Snapdragon 8 Gen 3. In futuro, la tecnologia sarà estesa anche alle piattaforme IoT, Auto e XR. Qualcomm si è dichiarata disposta a collaborare con altre aziende, tra cui Apple e Intel. Sebbene Apple sia nota per mantenere i propri utenti all’interno del proprio ecosistema, l’invito di Qualcomm dimostra come questa tecnologia possa essere adattata a qualsiasi dispositivo o contesto. Altre grandi aziende tecnologiche come Google, Xiaomi, Microsoft, Lenovo, Honor e OPPO hanno già esposto i loro piani per una collaborazione, al fine di rendere i propri device connettibili.