Altro dettaglio estremamente interessante è il comparto fotografico che, come già anticipato da Xiaomi, è stato realizzato con la collaborazione di Leica. L’azienda, infatti, ha fornito il suo obiettivo Summilux che garantisce una copertura decisamente più ampia per fornire prestazioni impeccabili anche quando ci si trova in condizioni di scarsa luminosità. Vediamo insieme i dettagli dei due modelli.
Il modello di base di Xiaomi è caratterizzato da un display OLED da 6,36 pollici e una risoluzione da 1,5K (2.670×1.200 pixel), con refresh rate variabile fino a 120 Hz. Inoltre, lo schermo di questo modello è estremamente luminoso con addirittura 3.000 nit.
Il processore utilizzato è il già citato Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 a cui sono affiancati 8/12/16 GB di RAM e fino a 1 TB di memoria. In particolare, la RAM è di tipo LPDDR5X, lo storage è UFS 4.0. Dettagli che lo classificano come il miglior processore al momento disponibile sul mercato.
Il comparto fotografico comprende un sensore principale da 50 MP con stabilizzatore ottico dell’immagine (OIS) e un ultra-grandangolare da 50 MP con un teleobiettivo con zoom 3.2x anch’esso da 50 MP e con OIS. Mentre per la fotocamera frontale troviamo 32 MP.
Ci sono diverse opzioni di connettività che comprendono il 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, USB-C 3.1, trasmettitore a infrarossi e una serie di soluzione per la geolocalizzazione tramite satelliti Galileo, NavIC, Beidou, GPS, QZSS e GLONASS. Inoltre, è presente anche il chip per l’NFC fondamentale per effettuare pagamenti contactless e per la lettura di schede elettroniche. Il comparto audio invece comprende quattordici microfoni e due speaker certificati Dolby Atmos.
La batteria ha una capacità di 4.610 mAh con ricarica via cavo da 90 W, mentre quella via wireless è da 50 W. Il sistema operativo
è Android dotato della nuova interfaccia HyperOS.Il dispositivo inoltre è dotato della certificazione IP68 che attesta la sua resistenza a polvere e acqua (anche in caso di brevi immersioni). Xiaomi 14 è già disponibile in Cina e in quattro colori diversi: verde, bianco, rosa e nero. Il prezzo suggerito varia da circa 500 euro a circa 600 euro sulla base delle diverse varianti.
Per quanto riguarda il 14 Pro le specifiche tecniche sono quasi identiche a quelle del modello base, tranne che per alcune differenze.
È dotato di un display OLED da 6,73 pollici e una risoluzione di 2K (3.200×1.440 pixel) oltre che refresh rate sempre a 120 Hz. Anche per questo modello è presente la capacità di sprigionare 3.000 accecanti nit. Anche qui troviamo il processore Snapdragon 8 Gen 3 a cui si affiancano 12/16 GB di RAM e, di nuovo, fino a 1 TB di archiviazione, sempre LPDDR5Xe UFS 4.0.
Il comparto fotografico è identico a quello del modello base, ma per questo modello il sensore principale ha l’apertura variabile (f/1.42-4.0) a 4 step che da agli utenti la possibilità di regolare il diaframma per immagini più luminose. Le opzioni di connettività sono speculari alla versione base.
La batteria invece aumenta a 4.880 mAh e sale anche la ricarica cablata che arriva a 120 W. Anche qui troviamo Android 14 e la nuova interfaccia HyperOS. Inoltre, anche per lo Xiaomi 14 Pro è presente la certificazione IP68.
In questo caso troviamo una sostanziale differenza. Il modello Pro viene rilasciato sul mercato in una Titanium Special Edition dotata di scocca in titanio e una sola versione con 16 GB di RAM e 1 TB di archiviazione. Anche Xiaomi 14 Pro è già disponibile in Cina, ma è disponibile in solo tre colorazioni: verde, nero e bianco. Il prezzo suggerito per questo dispositivo varia tra circa 600 euro a circa 800 euro, in base alle diverse varianti del modello.