Il problema delle radiazioni preoccupa da sempre tutti gli utenti di telefonia della società moderna. Anche se non sono ancora arrivate vere e proprie conferme in campo scientifico, alcuni esperti hanno confermato la presenza di alcuni smartphone più pericolosi di altri e per questo ne sconsigliano l’uso.
L’incidenza di queste radiazioni sul nostro organismo potrebbe davvero portare problemi se questi particolari dispositivi vengono usati in modo smodato.
La loro pericolosità non è stata ancora propriamente accertata, ma ci sono alcuni mesici che credono che esista una correlazione tra tumori e questo tipo di radiazioni. Infatti, le radiazioni da smartphone sono diverse dalle altre, come quelle delle radiografie. Le prime, infatti, non sono ionizzate e quindi dovrebbero essere meno dannose. Nonostante ciò, esiste un particolare indice che mette in evidenza i modelli che sono comunque potenzialmente pericolosi perché emettono una quantità maggiore di radiazioni.
Le radiazioni degli smartphone
L’indice in questione si chiama indice SAR (Specific Absorption Rate) ed è un valore che calcola la quantità di energia a microonde che viene assorbita dal nostro organismo mentre utilizziamo uno smartphone. I dispositivi che presentano un indice SAR più elevato rispetto ad altri emettono un maggior numero di radiazioni. Secondo le normative europee, il limite massimo è di SAR 2 w/kg. Questa però è solo una norma generale ed i singoli governi possono decidere di modificare questo valore.
Un esempio palese su questo argomento è quello che è successo con l’iPhone 12, il cui indice SAR era parecchio più elevato del suddetto limite. Per questo motivo la sua vendita era stata bloccata in Francia. Per poter continuare a vendere il proprio modello, la Apple è stata costretta a modificare alcune sue componenti per rientrare nei canoni. La modifica però ha riguardato solo i modelli di iPhone 12 venduti in Francia.
Tra i modelli più pericolosi venduti negli anni sono l’iPhone 7, il Motorola Moto G6 Plus e l’HTC U12 Life. Mentre tra i modelli meno dannosi rientrano il Google Pixel 3, l’iPhone X e il Samsung Galaxy S8.
In ogni caso, per ridurre l’esposizione alle radiazioni gli esperti consigliano di utilizzare i propri smartphone solo per conversazioni brevi e sarebbe preferibile utilizzarli con gli auricolari. Inoltre, è importante evitare di tenere il proprio telefono troppo vicino al corpo durante la notte o tenerlo nelle tasche mentre si è in giro.
Un altro consiglio utile è quello di utilizzare protezioni per lo schermo al fine di ridurre le emissioni delle radiazioni. Infine, se dobbiamo acquistare un nuovo smartphone è meglio controllare sempre prima l’indice SAR.