Tutte le monete hanno i bordi frastagliati per un motivo molto valido. Prima che si effettuasse questa modifica, fino al 1600 non erano così, ma anzi erano lisci. Questo però permetteva ai truffatori di eseguire un fenomeno conosciuto come tosatura sulle monete che all’epoca erano realizzate in materiali preziosi come argento e oro.
Le monete a quel tempo cambiavano valuta in base al metallo con il quale erano costruite, ad eccezione dei periodi in cui si verificava una forte inflazione che andava a diminuire il loro valore economico. Lo scopo della frastagliatura era quello di evitare l’accadere della tosatura. Questa era una delle attività predilette dai truffatori per far diventare le monete un po’ più piccole e poter guadagnare vendendo la parte restante.
Rendendo quindi le monete zigrinate non si poteva più effettuare tale operazione. Se una moneta fosse stata tosata chiunque se ne sarebbe accorto. L’idea di apportare tale modifica venne ad Isaac Newton
. Perché proprio a lui? All’epoca, nel 1696, lo scienziato aveva il compito di essere il guardiano della Zecca inglese e il suo ruolo imponeva proprio quello di cercare di annientare la contraffazione. Al fine di trovare una soluzione che ponesse un freno alle continue truffe suggerì questo metodo.Ora, nei tempi moderni, le monete conservano questo dettaglio, anche se non sono più realizzate in oro e argento. Adesso infatti vengono utilizzati metalli meno costosi. Non tutte le monete però effettivamente hanno però lo stesso valore economico, non perché differiscono dai numeri su esse riportate, ma in base ad altri fattori. Anche se hanno ancora tutte alcune cose in comune, esistono delle caratteristiche che le rendono tutt’ora preziose. Ce ne sono infatti di alcune che sono molto apprezzate nel mondo del collezionismo poiché presentano alcuni dettagli particolari che le rendono molto rare e ricercate.