1Mobile GB Unlimited Reward: indennizzi per GB che non erano illimitati I contenzioni vanno avanti da un po’. La questione della trasparenza è fondamentale quando si parla di trasparenza per la telefonia. I Giga illimitati che non lo erano hanno causato parecchie polemiche ed uno dei clienti 1Mobile ha presentato istanza al Corecom. L’utente aveva richiesto la possibilità di ricevere un indennizzo per quello che era successo. Proprio in queste ultime settimane è arrivato l’esito del contenzioso pubblicato sul sito web ufficiale dell’AGCOM.

Cosa è accaduto con l’offerta di 1Mobile Giga Unlimited Reward

L’offerta è stata disponibile dal 14 luglio 2020 al 30 agosto 2020 ed era un’offerta solo dati. Questa metteva a disposizione per tutti gli utenti traffico dati internet illimitato su rete Vodafone a 16,99 euro al mese per i primi due mesi e poi 14,99 euro dal terzo. Ovviamente, anche se si parla di Giga illimitati, ci sono dei vincoli come in tutti i casi in cui ci sono offerte con Giga illimitati.

All’inizio l’operatore aveva dichiarato di calcolare in automatico, sulla base di alcune condizioni, il rispetto di tutte le condizioni contrattuali. In caso di superamento dei parametri stabiliti, 1Mobile si riservava la facoltà di poter sospendere l’offerta. Cosa che poi è accaduta con diversi clienti.

In un secondo momento 1Mobile ha aggiornato i parametri. Questo dimostrava che non c’era una vera e propria soglia per le sue offerte, ma tutto si basava solo sul non andare troppo oltre le medie di consumo degli altri utenti per tutte le offerte analoghe. Questo sistema l’offerta Giga Unlimited Reward era stata bloccata a molti utenti per aver “superato” il traffico mensile utilizzabile. Ed è stato proprio questo il motivo per cui molti clienti 1Mobile hanno deciso di avviare dei contenzioni con l’operatore, tramite la piattaforma dell’AGCOM Conciliaweb, chiedendo che gli venisse riattivata l’offerta.

Un caso ad esempio

In questo particolare caso, c’è stato un cliente 1Mobile che ha presentato un’istanza presso Corecom Marche, lamentando proprio la mancata conferma del numero illimitato di Giga sulla propria scheda SIM. In particolare, nell’istanza viene messo in evidenza come l’offerta si presentasse come illimitata, ma che in realtà non era stato così.

L’utente aveva attivato la promozione durante il periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 attirarlo proprio dalla possibilità di navigare senza limiti. Invece, come testimoniato dalle parole del cliente, la SIM acquistata è stata più volte bloccata dal suo operatore. Il motivo era proprio il mancato rispetto di parametri, che, per l’utente, erano arbitrari e non definiti. Inoltre, il cliente ha messo in evidenza come questi valori non venivano indicati da nessuna parte, nemmeno sull’app messa a disposizione dall’operatore e per questo non poteva esserne a conoscenza.

Il cliente aveva provato ad avere un riscontro dall’operatore, ma non ci è riuscito e quindi si è rivolto a Corecom Marche a cui ha chiesto di poter ricevere un rimborso.

La sentenza

L’Autorità ha preso in esame il caso, considerando quali erano le richieste dell’utente e quali erano le effettive mancanze da parte dell’operatore virtuale. In base a quanto emerso, Corecom Marche ha determinato un parziale accoglimento dell’istanza. Con la sentenza ha obbligato 1Mobile a restituire al cliente tutte le ricariche pagate, da 14,99 euro, nel corso dei mesi in cui aveva attivato l’offerta.

Inoltre, l’operatore virtuale dovrà riconoscere al suo cliente la somma di 100 euro per la sospensione dell’offerta e 200 euro per mancata trasparenza contrattuale.

L’atto però può essere impugnato al TAR del Lazio ed è possibile agire in sede giurisdizionale per farsi riconoscere un maggior danno. Questo può essere fatto in sede di giurisdizione esclusiva massimo entro 60 giorni dalla sua stessa notifica.

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