Nel cuore della notte, Apple ha annunciato al mondo la nuova serie di chipset M3. La famiglia si compone di tre Sstem-on-Chip che andranno a caratterizzare i nuovi device della mela tra cui i nuovi MacBook e gli iMac di nuova generazione.
Come fatto negli scorsi anni, Apple ha scelto di presentare tre varianti: M3, M3 Pro e M3 Max; i quali differiscono tra loro nell’architettura dei core e nelle prestazioni. Tuttavia, i tre SoC sono tutti basati su un processo produttivo a 3 nanometri, che garantisce potenza e risparmio energetico in un modo del tutto innovativo per il settore.
Questo si traduce in una performance migliore rispetto alla precedente generazione M2, con un netto miglioramento dell’usabilità generale dei device per gli utenti. Le caratteristiche di base della famiglia M3 sono condivise tra tutti i modelli, tra cui una GPU di nuova generazione in grado di supportare il ray tracing accelerato tramite hardware e il mesh shading.
Si tratta di una soluzione in grado di migliorare la qualità della grafica e dei render per le scene complesse sia in ambito gaming ma anche nell’utilizzo di programmi video 3D. Sarà presente anche il supporto alla decodifica AV1 per il rendering di video in alta qualità potendo contare su un codec più rapido ed efficiente.
Entrando maggiormente nello specifico dell’hardware dei chipset, il SoC M3 può contare su una CPU a 8 core e una GPU a 10 core e può supportare fino a 24 GB di memoria unificata. Il chip M3 Pro è dotato di una CPU a 12 core e una GPU a 18 core con supporto fino a 36 GB di memoria unificata. Passando a M3 Max, infine, troviamo una CPU a 16 core e una GPU a 40 core con fino a 128 GB di memoria unificata.
Grazie a questa rivoluzione hardware, Apple afferma che M3 è più veloce del 35% rispetto M1 considerando la CPU mentre i valori salgono fino al 65% paragonandone la GPU. Il confronto tra M3 Pro e M1 Pro vede un incremento del 30% nelle prestazioni single-threaded e del 40% sulle prestazioni della GPU. Se si considera, infine, M3 Max nel confronto con M1 Max, la CPU garantisce un boost prestazionale dell’80% mentre la GPU del 50% rispetto alla precedente generazione.
I primi device Apple a poter contare sulla famiglia di chipset M3 saranno i nuovi iMac e i MacBook Pro con disponibilità a partire da novembre.