Conoscete l’operatore telefonico Rabona Mobile? Fino a Marzo di quest’anno è una valida alternativa a tutti i gestori presenti nel mercato italiano, famosa per le sue offerte super vantaggiose ed ai nomi che riprendevano il tema calcistico visibile anche nel suo logo. È da allora però che presenta diversi disservizi che sono andati via via aumentando a causa di alcune faide interne con i suoi partner Plintron e Vodafone. Questi ultimi due, infatti, volevano completamente distaccarsi da Rabona, annullando il contratto e ovviamente staccando tutto il loro supporto per la rete.
Rabona mobile, per correre ai ripari, a giugno presentato presso il Tribunale di Milano un ricorso cautelare che è stato accolto nel mese successivo. Tuttavia, anche se questa può sembrare una buona notizia, il tribunale non ha però stabilito di chi fosse la responsabilità di questo grande problema, ha soltanto specificato che i clienti non potevano continuare a subire conseguenze da loro non dipendenti. Da luglio è cambiato qualcosa? Come ha gestito rabona mobile la situazione? Andiamolo a scoprire.
Rabona Mobile: è cambiato qualcosa?
I disservizi sono diventati verso giugno davvero insopportabili. Gli utenti aventi il gestore sul proprio smartphone avevano la possibilità soltanto di ricevere chiamate e messaggi senza però poter rispondere o navigare online. Purtroppo, però la situazione da allora non è affatto cambiata e la cosa peggiore è il modo in cui Rabona Mobile, secondo le indiscrezioni le notizie presenti sul web, ha gestito la situazione.
Ovviamente tantissimi clienti si sono visti costretti a passare ad un altro gestore. Ci sono stati alcuni che hanno tentato di trovare prima una soluzione contattando il servizio clienti dell’operatore: diversi utenti hanno atteso molti giorni prima che un assistente rispondesse alla richiesta di aiuto, mentre altri hanno continuato a brancolare nel buio totale.
Non ci sono informazioni riguardanti il rientro dei disservizi e questo sta destando molte critiche. Rabona mobile, infatti, sul sito web non presenta alcuna dicitura che avvisi potenziali clienti della possibilità che le proprie offerte non funzionino affatto. L’unico riferimento alla vicenda si trova nella sezione blog che solitamente non è visitata. Altra manovra che non è piaciuta affatto è data dalla promozione di nuovi servizi e dalle attività di sponsorizzazione avviate a settembre, come se nulla fosse accaduto. Cosa molto strana e che l’AGCOM non ha ancora agito in tal proposito e in molti si chiedono perché.