Il principale pericolo che circola nel web insieme ai malwares sono senza alcun dubbio le truffe online, questa piaga è infatti nata contestualmente a internet e si è sviluppata di pari passo portando a problemi non indifferenti per gli utenti, i quali si ritrovano costantemente bombardati da tentativi di attacco che mirano a rubare dati personali o direttamente cifre di denaro ingenti anche di parecchie migliaia di euro.
Generalmente la metodologia più sfruttata per questo tipo di attacco è il phishing, attualmente è forse la più diffusa rispetto alle altre ed ha delle peculiarità che la rendono decisamente riconoscibile, questa tipologia di truffa online infatti si palesa alla vittima sotto forma di una comunicazione importante spacciata come un avviso da parte di un ente autorevole il cui nome spesso di un certo spessore viene sfruttato come camuffamento per indurre chi legge a compiere azioni specifiche che lo porteranno a perdere i propri dati, tra queste abbiamo l’accesso presso dei link compromessi e controllati dal truffatore oppure il download di allegati mail che contengono malware in grado di spiare ogni attività della vittima.
La nuova truffa che sta circolando in Italia di rifà ai concetti precedenti perfettamente, quest’ultima infatti si mostra come un SMS di avviso ricevuto da Poste Italiane che informa la vittima di un accesso anomalo, il tutto ovviamente da risolvere cliccando sul link citato a fine messaggio.
Quel link rimanda però ad un sito compromesso che vi chiederà l’inserimento di tutti i dati sensibili e consentirà al truffatore di penetrare nel conto BancoPosta e di svuotarlo agevolmente.