Il sistema in questione è quello di PosteInfo, utilizzato tra le altre cose, da Poste Italiane per inviare comunicazioni ai suoi utenti.
La truffa questa volta è particolarmente elaborata e questo rende più difficile per gli utenti riuscire ad indentificarla. Infatti, quando arriva questo messaggio-truffa i nostri cellulari lo collocano nella conversazione dove precedentemente erano arrivati i codici di autenticazione reali inviati proprio da Poste Italiane. Questo dettaglio porta gli utenti a credere che quella comunicazione sia dunque ufficiale e quindi assecondano ciò che gli viene detto.
In particolare, nel messaggio si legge che è stata richiesta una spesa di 250 euro sul proprio conto e che, se non sono stati gli interessati ad effettuarla devono cliccare sul link sottostante il messaggio. Un altro messaggio tipo invece riguarda una presunta richiesta di ripristinare la propria password cosa che ovviamente gli utenti non hanno richiesto. Oppure viene riferito che ci sono delle anomalie
con il proprio conto.In entrambi i casi, indipendentemente dal contenuto del messaggio, cliccando sul link che viene inviato si viene reindirizzati su una pagina web che risulta praticamente identica a quella del sito web ufficiale di Poste Italiane. Su questa pagina, per poter procedere, è necessario inserire le proprie informazioni personali relative al proprio account Poste. In questo modo, i truffatori acquisiscono tutte le informazioni utili per poter accedere ai nostri conti correnti e svuotarli completamente nel giro di pochi minuti.
Per quanto la truffa sia ben organizzata però ci sono modi per difendersi ed evitare di perdere tutti i propri risparmi. Il primo consiglio utile è quello di non cliccare mai sui link che vengono inviati negli SMS. Infatti, Poste Italiane, così come anche tutti gli istituti di credito, inviano comunicazioni importanti direttamente sulle loro app ufficiali. In tutte le app c’è l’apposita sezione riservata alle comunicazioni con i clienti.
Il secondo consiglio utile per evitare la truffa è quello di controllare l’indirizzo web dei siti su cui navighiamo prima di inserire qualsiasi tipo di dati. Se anche i siti sono identici a quelli reali, il loro URL dovrà necessariamente essere diverso dall’originale e questo può aiutarci ad identificare i siti fake.